“Purtroppo anche nel corso di questo mese di agosto, nel tratto di costa di Vignola, è stata riscontrata la presenza dell’alga Ostreopsis Ovata, i cui effetti potenzialmente tossici sui bagnanti sono ormai noti e causa di preoccupazione da parte della collettività.
Il Comitato Litorale Vivo ha più volte esposto tra le numerose argomentazioni contro la realizzazione di barriere rigide previsto in quel tratto di costa, proprio come la presenza di pennelli e di scogliere possa favorire la proliferazione dell’alga attraverso una limitazione nel ricircolo delle acque e un innalzamento delle relative temperature, come dimostrano numerosi studi scientifici.
Auspichiamo che, di fronte a tale emergenza, il Comune acquisisca maggiore consapevolezza degli impatti che un progetto già estremamente costoso ed impattante, può comportare sulla salute e la sicurezza dei propri cittadini e si assuma tutte le responsabilità di tali scelte”.