Ha destato clamore in città la notizia pubblicata dal Centro sulla vendita dello storico cinema Globo. Da anni in abbandono, la struttura di via Michetti è stata messa all’asta dal Tribunale di Vasto nell’ambito di una procedura di liquidazione giudiziale. Il prezzo base è di 638.839 euro, l’offerta minima di 479.129 euro, con un rilancio minimo di 30mila euro. Insomma, un altro pezzo di storia della città è destinato ad andare per sempre in archivio con buona pace delle tante generazioni di vastesi che hanno frequentato quella sala cinematografica, assistendo alla proiezione di film in anteprima nazionale e a spettacoli di richiamo.
“E’ una struttura storica a cui sono legati gli anni più belli del cinema”, commenta la vice sindaca Licia Fioravante, “spiace vederla con i segni del tempo. Spero che venga rilevata”.
In effetti le condizioni della sala, collocata nel piano interrato di un edificio con accesso a livello stradale su via Michetti, sono piuttosto precarie. Dai sopralluoghi effettuati dal tecnico incaricato dal Tribunale, l’architetto Laura D’Alessandro, è emerso “lo stato di degrado in cui versa lo stabile con un forte deprezzamento derivante dai costi necessari per il ripristino di una condizione normale sotto il profilo igienico e di salubrità degli ambienti”.
E’ quindi probabile che il cinema, chiuso ormai da decenni e bisognoso di importanti interventi strutturali per poterlo adeguare dal punto di vista della sicurezza e della normativa antincendio, venga acquistato per essere in seguito riconvertito in altra destinazione urbanistica.
L’asta, che mette fine alle voci circa la riapertura della sala, si terrà il prossimo 26 settembre. Le persone interessate all’acquisto dovranno formulare le proprie offerte (esclusivamente con modalità telematica) che dovranno essere depositate entro le ore 12 del giorno antecedente a quello della vendita. Trattandosi di una prima asta andrà sicuramente deserta e il prezzo, per quelle successive, si abbasserà.
La sala cinematografica è stata realizzata da Silvio Petroro e dal costruttore Paolo Laccetti nel 1977. Negli anni successivi nella compagine sociale entrò anche l’imprenditore Edmondo Del Borrello, al quale venne ceduta l’intera quota. Per decenni il Globo è stato un punto di riferimento per gli amanti del cinema.
Anna Bontempo (Il Centro)
