Banner Top
Banner Top

Vasto: “Niente rimborso Asl da tre anni”

Disagi e oneri da chi invece dovrebbe tenderti una mano. Claudio Ferrante, presidente dell’associazione ” Carrozzine determinate “ accusa la Asl di calpestare i diritti delle persone con disabilità. A supporto della contestazione, Ferrante racconta la vicenda di una ragazza di Vasto a cui ha dato un nome fittizio, Alice.

A riportare la notizia, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

” Nel 2020 come previsto dalla legge regionale , la famiglia di Alice ha acquistato dei sussidi informatici presentando richiesta di rimborso all’Asl competente per residenza. Il rimborso di norma deve essere erogato l’anno successivo, quindi nel 2021. Siamo nel 2024, sono trascorsi ben quattro anni e nonostante mail, solleciti, accessi di persona allo sportello il rimborso non è stato effettuato svuotando letteralmente di ogni significato i principi di integrazione sociale e i valori della legge 29 del 2006″. Ma non è tutto .
La stessa Alice il 4 settembre 2023 mentre si recava andava a fare un’importante visita specialistica ha avuto una gravissima crisi con comportamenti autolesionistici determinati dal suo autismo . Il papà che era con lei è stato costretto a riaccompagnarla a casa.
“Nonostante la drammatica situazione “, racconta il presidente dell’associazione Carrozzine determinate  alla collega del Centro ” il reparto interessato fu avvisato dell’impossibilità di svolgere la visita con comunicazione dell’accaduto. Dopo un anno è di questi giorni la richiesta dell’Asl di Chieti del recupero del ticket della prestazione disdetta. A nulla sono valse le comunicazioni effettuate dalla famiglia .
Nonostante la certificazione prodotta inerente la patologia aggravata da frequenti crisi di aggressività , l’Asl ha ritenuto di procedere per il recupero delle 30 euro per la mancata visita”.

Ferrante accusa la Asl di “ cieco burocratismo “.

” Chi si preoccupa e si prende cura anche di questo papà disperato che con dignità e forza vive questa drammatica situazione? “, chiede . ” L’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì deve preoccuparsi delle situazioni reali, far funzionare i servizi e dare risposte alle persone con fragilità”.
Altri particolari sulla vicenda li trovate stamane sul quotidiano Il Centro.

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.