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Sanità, lo sfogo di una nostra lettrice: “La strategia è quella di togliere a Vasto per favorire la vicina San Salvo”

Il centrodestra abruzzese sta mettendo in atto una strategia disarmante contro la Città del Vasto nel silenzio più assoluto di quei rappresentanti politici della nostra Città che occupano posti di responsabilità a livello regionale e parlamentare. La strategia è semplice: togliere a Vasto quello che ha per favorire la vicina San Salvo.

Sarà bene precisare che Vasto è guidata dal centrosinistra dal 2006, mentre la cittadina industriale è nelle mani del centrodestra che, proprio in occasione delle elezioni regionali dello scorso mese di marzo, ha eletto l’ex Sindaca Tiziana Magnacca (ndr. che non ha lasciato la carica di presidente del Consiglio Comunale) entrata far parte della nuova Giunta Regionale a guida Marsilio.

I politici vastesi, negli anni scorsi, hanno compiuto un’autentica follia scegliendo località “Pozzitello” come area dove edificare il nuovo Ospedale “San Pio”. Una scelta inopportuna che sposterà l’importante struttura sanitaria ad oltre 7 chilometri di distanza dal centro abitato. Vasto avrebbe potuto scegliere diverse aree disponendo di ben 70,65 Kmq: da via del Porto, la strada che collega il centro urbano con la statale Adriatica 16, alle aree di proprietà comunale che si sviluppano tra il quartiere dell’Incoronata e lo contrada “Lebba”.

Sappiamo bene quanti e quali interessi si sviluppano attorno ad un ospedale. La sanità ha un indotto che produce ricchezza. Attività che da Vasto si sposteranno verso sud in aree sulle quali noti operatori e personaggi di spicco del territorio hanno già messo le mani.

Quei terreni di località “Pozzitello”, un tempo di proprietà della Società Sigma SIV, si trovano a poche centinaia di metri dal Villaggio SIV e a poco più di un chilometro di distanza dal confine comunale di San Salvo. Un comune, quello Sansalvese, che dispone solo di 19,7 km².

Le amministrazioni comunali che si sono susseguite alla guida del Comune della cittadina industriale hanno realizzato il Cimitero su terreni del Comune di Vasto, La stessa cosa è avvenuto per lo stadio comunale “Bucci” e per la Caserma dei Carabinieri.

Purtroppo per la realizzazione del nuovo Ospedale di Vasto nulla di nuovo è emerso in questi ultimi mesi.

Come si ricorderà lo scorso 12 gennaio. ovvero quasi 8 mesi or sono, nella sala consiliare del Comune di Vasto venne organizzata una passerella pre-elettorale immortalata da macchine fotografiche e telecamere. Sorrisi smaglianti, firme di documenti e dichiarazioni rassicuranti.

Il risultato? Tutto è fermo come prima.

Ora però si apprende che per venerdì 6 settembre a San Salvo, con la presenza del gotha della politica regionale, è in programma la posa della prima pietra della Casa e Ospedale di Comunità. Che senso ha realizzare queste nuove strutture a San Salvo viso che l’ospedale “San Pio” sorgerà alle porte di quella cittadina?

Ecco, quindi, il piano voluto e sostenuto da Marsilio & C. di penalizzare Vasto i cui cittadini hanno il torto di non aver consentito a Sigismondi ed ai suoi accoliti di riprendere le redini dell’amministrazione Comunale.

Ma ci sarà qualcuno che farà sentire la propria voce in mezzo a questo “assordante” silenzio?

M.M.

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