“Arap sarà legittimata ad esprimere il proprio parere solo quando il parco eolico offshore verrà autorizzato. Al momento credo sia prematura ogni decisione a riguardo”. L’assessore regionale Tiziana Magnacca “boccia” il protocollo d’intesa tra l’Agenzia regionale per le attività produttive e la società Np Francavilla Wind che ha presentato un progetto per la realizzazione di un grande impianto a 25 chilometri dalla costa, nello specchio di mare di fronte al porto di Punta Penna.
L’Arap, che non ha alcun ruolo decisorio in merito, ha approvato un accordo con la società (inattiva e con un capitale sociale di 2.500 euro) in funzione delle potenziali e future ricadute occupazionali. Un protocollo che, oltre ad aver suscitato più di una perplessità trattandosi di un progetto non ancora approvato, viene ritenuto prematuro da Tiziana Magnacca.
“Prima di lanciarsi in avanti è necessario verificare se il progetto verrà autorizzato e avrà tutti i crismi per poter camminare”, dichiara al Centro l’assessore regionale alle attività produttive, “credo anche che si debba tener conto della volontà del territorio. Sul tema dei parchi eolici la Regione Abruzzo sta facendo una legge e sta individuando le aree idonee. Solo quando la società verrà autorizzata l’Arap avrà titolo ad esprimersi. Oggi è del tutto prematura ogni decisione”, conclude Magnacca.
L’Arap, dal canto suo, ha precisato le ragioni della stipula del protocollo d’intesa.
“Abbiamo provveduto alla sua sottoscrizione solo ed esclusivamente in funzione delle ricadute potenziali di natura occupazionale ed economica che il progetto potrà avere una volta eventualmente autorizzato dagli enti competenti, compreso il governo nazionale”, precisa il presidente del Cda Giuseppe Savini, “ciò in ottemperanza ai doveri di un Consorzio Industriale interessato formalmente da una iniziativa privata di natura produttiva. Arap non ha avuto e non ha alcun ruolo decisorio o provvedimentale, nè tantomeno di scelta politica, rispetto alla medesima ipotesi progettuale, in quanto tali competenze sono di spettanza di altri enti (in primis Ministeri) e soggetti sovraordinati alla stessa Arap (Regione Abruzzo). Ne Arap ha sostituito o sostituirà le comunità locali nel complesso iter decisorio”.
Il protocollo d’intesa ha riacceso i riflettori su un progetto che due anni fa scatenò parecchie polemiche culminate nell’approvazione, all’unanimità, di un documento da parte del consiglio comunale di Vasto e nella presentazione di quattro osservazioni. Il progetto della Np Francavilla Wind prevede 54 aerogeneratori posti su piattaforme galleggianti e pale alte circa 300 metri, per una potenza pari a 800 Mw.
Anna Bontempo (Il Centro)
