L’evento, mercoledì 11 settembre, alle 17, nella Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, è organizzato dalla Società Vastese di Storia Patria Luigi Marchesani con il patrocinio del Comune di Vasto. Stiamo parlando della presentazione del volume di Massimo Antonio e Luca Dazio “Uomini nostri di fede e di cuore”. Antonio Dazio, socialista, fratello dei poveri” (Mondo Nuovo editore
2024).
Questo il programma: saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Nicola Della Gatta, saluti del presidente della Società Vastese di Storia Patria Gabriella Izzi Benedetti, introduzione di Federico Gentilini presidente di Educals che modererà i lavori. Dialogheranno con l’Autore Carmine Catenacci pro-Rettore dell’Università G. D’Annunzio e Stanislao Liberatore giornalista e scrittore. Intervento conclusivo affidato a Marzio Maria Cimini “Gabriele D’Annunzio in terra d’Abruzzi”. Interventi musicali di Mirella La Verghetta Roselli pianista e Nicola Andrea De Nicolis tenore.
L’editore così presenta l’opera:
Il libro ripercorre la storia umana e politica di Antonio Dazio, socialista e fratello dei poveri. Antonio Dazio, discendente diretto di una nobile famiglia della Borgogna, nacque a San Vito Chietino (Ch) nel 1859. Frequentò con successo il Collegio Campana di Osimo che aveva già dato all’Italia nomi illustri, Papa Leone X, Aurelio Saffi, ecc. Amico di Guglielmo Oberdan che frequentò fraternamente sino alla sua morte, Victor Hugo, Giovanni Bovio, Bertrando Spaventa. Ospitò nell’Eremo Dannunziano il suo caro amico Gabriele d’Annunzio. Giudice Conciliatore di San Vito. Amico di Giacomo Matteotti sposa la causa socialista diventando Sindaco di San Vito cui diede uno sviluppo notevole.