Azzannato ad un ginocchio da un lupo. A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano. E’ accaduto ad un turista sabato sera sulla spiaggia di Casalbordino non lontano da un campeggio del posto. L’uomo, R.M. , 49 anni , originario di Potenza, era con la moglie e i figli sulla spiaggia. All’improvviso è sbucato fuori il canide che lo ha attaccato mordendo il ginocchio destro. Fortunatamente la ferita è superficiale.
Il quarantanovenne ha avuto la forza di afferrare i figli e arretrare lentamente fino a trovare un rifugio. Non appena l’animale si è allontanato, il turista ferito è risalito in auto ed ha raggiunto il pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto. Medicato e sopposto alle cure preventive del caso, ( vaccinazione antitetanica ) il paziente è stato giudicato guaribile in 5 giorni e dimesso.
La mattina successiva il turista ha denunciato l’accaduto ai carabinieri forestali e inviato una lettera di denuncia al sindaco di Casalbordino , Filippo Marinucci. In realtà pare che già da qualche tempo fossero stati avvistati lupi nella zona, tanto che qualche settimana fa gli esperti del Parco della Maiella si erano attivati sistemando delle foto trappole sul litorale di Casalbordino . La notizia è stata taciuta per non creare allarmismo fra i turisti. E’ evidente che ora l’aggressione ha destato grande preoccupazione. In tanti temono che possa ripetersi quello che è accaduto a Vasto e San Salvo un anno fa.
” Effettivamente “, dice il sindaco Filippo Marinucci “ci era stata segnalata la presenza di lupi sulla spiaggia ma sapevo che la vicenda era seguita dallo staff del Parco della Maiella “.
I precedenti. L’estate 2023 resterà per tutti a Vasto ,” l’estate del lupo “ .
“Una decina le aggressioni da maggio a settembre sul litorale – scrive la collega del Centro Paola Calvano – quando finalmente è avvenuta la cattura . Fra le vittime anche dei bambini . Due i cani azzannati e divorati dall’ animale selvatico tra Vasto e San Salvo. Dopo mesi di monitoraggio, appurato che si trattava senz’altro di un animale problematico, il 23 settembre il canide è stato catturato in contrada Marinelle a San Salvo , dallo staff di veterinari e biologi del Parco Nazionale della Maiella. L’esemplare , un lupo femmina adulto, è stata trasferita nell’area faunistica di Pretoro dove si trova tuttora. L’animale è stato sottoposto ad accurate indagini genetiche. A giudizio degli esperti si trattava di una lupa con evidenti problemi. Si è arrivati alla sua cattura riuscendo a monitorare i movimenti dell’animale, identificandolo e distinguendolo da altri lupi presenti a Vasto e San Salvo.”
