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Vasto, venerdì una tavola rotonda nell’ambito del Festival “I Sette Capodogli”

 

 

“RITORNO AL MARE: I capodogli di Vasto 10 anni dopo” è il titolo dell’importante Tavola Rotonda, promossa dal Comune di Vasto, nell’ambito del Festival “I Sette Capodogli” che si terrà venerdì 13 settembre alle ore 17.00 presso la Pinacoteca di Palazzo D’Avalos. L’appuntamento sarà l’occasione sia per uno scambio di esperienze a livello scientifico fra relatori qualificati che verranno da tutta Italia, sia per radunare ancora la comunità attorno alla memoria di un evento straordinario, che dieci anni fa fece balzare Vasto agli onori delle cronache nazionali e mondiali.

Il titolo vuole essere di fatto un omaggio al “miracolo” dei Sette Capodogli di Vasto – come fu definito dalla stampa – che permise a quattro di loro di fare effettivamente ritorno al mare, grazie al coinvolgimento di centinaia di persone, e alla capacità di coordinamento delle istituzioni coinvolte, ma anche un invito a tornare all’attenzione al mare, origine della nostra vita, e alla cura della sua biodiversità.

Nei saluti istituzionali i rappresentanti del Comune di Vasto, il sindaco Francesco Menna e l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano, e la responsabile della della Riserva Naturale di Punta Aderci, dott.ssa Alessia Felizzi, saranno affiancati dal Sindaco di Cagnano Varano Michele di Pumpo, a suggellare un gemellaggio ufficiale fra i due Comuni nel nome dei Capodogli e dell’interesse comune nella tutela dell’ambiente marino. Il Comune pugliese fu difatti teatro di uno spiaggiamento speculare di sette Capodogli, avvenuto in località Capoiale del Gargano, solo 5 anni prima. 

La scaletta degli interventi sottolinea tale specularità. In apertura ci sarà la dott.ssa Ludovica Di Renzo a rappresentare tanto il Centro Studi Cetacei “L. Cagnolaro” di Pescara, che coordinò le operazioni di soccorso sia a Punta Penna che a Capoiale del Gargano, quanto l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, che ebbe parte nelle operazioni connesse allo spiaggiamento. Il racconto  e l’analisi dell’episodio di Capoiale del Gargano sarà affidato invece al dott. Vincenzo Rizzi, rappresentante del Centro Studi Naturalistici di Foggia.

A seguire “Operazione capodoglio: la storia di Gea” offrirà l’opportunità di parlare dell’operazione di recupero di un capodoglio, spiaggiato sul litorale di Ostia nel 2019, il cui scheletro verrà esposto presso “Casa Pelagos” Il Museo Interattivo del Santuario dei Cetacei di Orbetello. Un sorta di rinascita del cetaceo per i fini educativi di una struttura museale,che verrà rappresentata da Adriano Argenio, direttore dell’Oasi WWF Laguna di Orbetello, mentre ad analizzare gli aspetti più tecnici del recupero vi saranno il Commissario Straordinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, dott. Stefano Palomba, e il suo Consulente scientifico dott. Valerio Manfrini. Nell’occasione verrà presentata un’anteprima assoluta del documentario “Operazione Capodoglio”, prodotto dal WWF Italia, in collaborazione con ISZN, Tenuta di Castelporziano e Oasi WWF Laguna di Orbetello e realizzato dal regista e videomaker Emanuele Quartarone nell’ambito delle iniziative di GenerAzioneMare della campagna OURNATURE di WWF Italia. Il documentario completo verrà proiettato nell’ambito del MedFilmFestival che si terrà a Roma il prossimo novembre.

La seconda parte del convegno sarà dedicata a considerazioni di carattere prettamente ecologico sulla stato di salute e conservazione del nostro mare, e con essi, dei cetacei che lo abitano. Il dott. Tommaso Pagliani illustrerà gli esiti del progetto “LIFE Calliope” promosso dall’Università del Molise, che ha permesso una “Riscoperta dei fondali sottomarini della costa abruzzese”. Successivamente Roberto Carlucci, professore di Ecologia presso l’Università Aldo Moro di Bari, nonché rappresentante anche di “Ketos- Centro euromediterraneo del mare e dei cetacei” terrà un intervento dal titolo “Ruolo ecologico, stato di conservazione e pressione, per balene e delfini del Mar Mediterraneo”

In chiusura Lucia Giardino, docente presso le Accademie di Belle Arti di Roma, Firenze e Perugia, con un intervento dal titolo “Comunicare per valorizzare. Proposte per il Museo Diffuso del Capodoglio”, proporrà una riflessione sulle possibilità di gestione della memoria, – tanto materiale quanto immateriale – di un evento così importante per la Comunità vastese, nell’ambito di una sua musealizzazione. Per il Comune di Vasto, il Museo Diffuso del Capodoglio inaugurato l’anno scorso nella Riserva Naturale di Punta Aderci, vuole rappresentare difatti solo l’inizio di un percorso di crescita culturale e aggregazione sociale in tal senso, nell’ambito del quale la possibilità di recupero di uno degli scheletri dei capodogli di Vasto e la sua esposizione costituiscono una importante possibilità concreta da  esaminare e valutare.

La Tavola Rotonda sarà arricchita da un’installazione dell’artista vastese Miriam Melle, dal titolo “Creature degli abissi” presso lo Scalone della Pinacoteca di Palazzo D’Avalos.

La Tavola Rotonda inoltre sarà preceduta in mattinata da un momento solenne di intitolazione ai Sette Capodogli del viale sopra la spiaggia di Punta Penna, e dalla cerimonia di liberazione di una tartaruga marina presso l’Info Point della Riserva Naturale, che verrà operata dal Centro Studi Cetacei con la collaborazione del Circolo Nautico di Vasto. Anche in questo caso, il ritorno al mare per una delle sue creature più affascinanti, – che riprende una tradizione di liberazioni, nell’anniversario di spiaggiamento dei capodogli, operata dalla Riserva di Punta Aderci – a coronare il significato di una giornata unica. 

Ad entrambe le cerimonie saranno presenti studenti vastesi  del Polo Liceale “Pantini-Pudente”, dell’ITSET “F. Palizzi” e del Polo Liceale “R. Mattioli” . Il Comune di Vasto, insieme con gli altri promotori del Festival “I Sette Capodogli” – la Riserva naturale di Punta Aderci, la Nuova Libreria e il Gruppo Fratino Vasto – intende sottolineare la grande partecipazione delle scuole vastesi, per un ideale passaggio intergenerazionale della memoria dello spiaggiamento, e ringrazia sentitamente  la dirigenza e il corpo insegnanti dei tre istituti scolastici coinvolti, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata. Si coglie l’occasione per ricordare anche che il 12 settembre, anniversario dello spiaggiamento, vi sarà una duplice iniziativa che coinvolgerà egualmente gli studenti vastesi: la proiezione del documentario “Sonic Sea” sull’inquinamento acustico dei mari, prevista alle ore 10.30 presso l’Auditorium dell’ITSET F. Palizzi”,  e il laboratorio dal titolo “Punta Penna, pennelli e carta” a cura dell’illustratrice termolese Laura Fanelli, presso la Spiaggia di Punta Penna, rivolto agli studenti del Liceo Artistico Pantini-Pudente. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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