Oggi pomeriggio si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Ritorno al mare: I capodogli di Vasto 10 anni dopo”, nell’ambito del Festival “I Sette Capodogli”. L’evento è promosso dal Comune, dalla Riserva naturale di Punta Aderci, dalla Nuova Libreria e dal Gruppo Fratino Vasto. L’incontro, nella Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, ha ricordato il decimo anniversario di sette capodogli spiaggiati sulla costa vastese. Lo Scalone della pinacoteca è stato arricchito dall’installazione artistica della talentuosa vastese Miriam Melle, dal titolo “Creature degli abissi”.
«Il cuore è la sede della memoria», questa la frase che ha dato il via all’iniziativa che ha visto la partecipazione di diversi esperti e rappresentanti provenienti da tutta Italia.
I saluti istituzionali sono stati portati dal vicesindaco Licia Fioravante e dall’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano, seguiti da quelli della responsabile della Riserva Naturale di Punta Aderci Alessia Felizzi e dalla testimonianza del sindaco di Cagnano Varano Michele di Pumpo, presente per il gemellaggio tra i due Comuni, entrambi coinvolti in episodi simili di spiaggiamento.
Il sindaco pugliese ha ricevuto in dono da parte dell’Amministrazione comunale di Vasto un libro dedicato all’arte dell’artista Filippo Palizzi.
Durante l’appuntamento, la dottoressa Ludovica Di Renzo ha poi raccontato le operazioni di soccorso. Poi è stata presentata anche la storia di Gea, un capodoglio recuperato nel 2019, e proiettato un documentario sul tema. Sono intervenuti poi Adriano Argenio e Valerio Mandrini rispettivamente del WWF – Casa Pelagos e Istituto Zooprofilattico Lazio-Toscana, Tommaso Pagliani dell’università del Molise, Roberto Carlucci dell’università di Bari e Lucia Giardino dell’accademia delle belle arti di Firenze. L’incontro è stato moderato da Franco Sacchetti.
Gli studenti di alcune scuole vastesi (Pantini-Pudente, Palizzi e Mattioli) hanno partecipato agli appuntamenti previsti dal programma, che ha complessivamente enfatizzato l’importanza della conservazione marina e della memoria collettiva.
Il vicesindaco Licia Fioravante, al margine del convegno, ha commentato: «Abbiamo rivissuto momenti di grande emozione legati al ricordo dello spiaggiamento dei sette capodogli nella spiaggia di Punta Penna. Questo episodio non può e non deve essere dimenticato e soprattutto mai può essere dimenticata la vita restituita ai quattro capodogli salvati. Esprimo profondo senso di gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno al mare dei cetacei».
L’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano, ha anticipato un’importante iniziativa: «Con il direttore del Centro Studi Cetacei, Vincenzo Olivieri, verificheremo le condizioni delle carcasse dei capodogli che da un decennio giacciono sotto la sabbia e ne valuteremo l’eventuale recupero».
Al termine del convegno, da parte dell’Amministrazione comunale sono stati consegnati gli attestati di merito a chi, in occasione del drammatico evento, ha contribuito in modo attivo alla gestione dell’emergenza. L’attestato è stato conferito alla memoria dell’ex sindaco Luciano Lapenna, alla protezione civile, al circolo nautico di Vasto, alla capitaneria di porto, all’Asl Lanciano Vasto Chieti, Giuliano D’Urso, William Di Nardo e Nicola Attanasio.