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A Casalbordino è partita la caccia al lupo

Il lupo che sabato scorso ha aggredito un turista che era con la famiglia sulla spiaggia di Casalbordino potrebbe essere nato dalla stessa cucciolata della lupa problematica catturata un anno fa a Vasto.

Ad anticipare la notizia, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.

A confermarlo saranno i risultati del tampone del Dna che è stato fatto dal personale del pronto soccorso dell’ospedale San Pio che ha medicato il turista ferito.

Il tampone del Dna,è stato consegnato ai responsabili del Parco Nazionale della Maiella che a loro volta lo hanno inviato all’Ispra. In ogni caso la cattura dell’animale si presenta ardua. Gli esperti sono al lavoro ed hanno compiuto diversi sopralluoghi nella zona in cui è avvenuta l’aggressione insieme ai carabinieri forestali.

A supportare l’ipotesi che il lupo di Casalbordino e la lupa di Vasto possano essere fratelli è il comportamento dei due animali. Anche lui , come la lupa di Vasto, si aggira solitario nonostante nella zona della Riserva di Punta Aderci i lupi siano numerosi. Il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, ha acquistato dei cartelli che da oggi saranno spalmati sulla riviera.

” Gli avvistamenti fino ad oggi sono avvenuti nella zona di un campeggio.  Ieri qualche privato ha filmato un lupo nella zona del nuovo parcheggio. So che gli esperti i del Parco della Maiella hanno sistemato telecamere e foto trappole anche nella pineta “.

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