Officina Cupello sulla decisione del Tar.
“In seguito alla recente decisione del TAR, ci sentiamo in dovere di rispondere a chi afferma che ‘l’onestà ha vinto due volte’. Queste parole non solo ci feriscono, ma distorcono la realtà. Officina Cupello ha sempre operato nel rispetto delle leggi e con la massima trasparenza.
Ridurre una complessa vicenda legale a una questione di ‘disonestà’ non solo è ingiusto, ma profondamente irrispettoso verso il nostro lavoro e verso chi, ogni giorno, si impegna per questa realtà. Tanto più alla luce del fatto che il TAR, adottando un’interpretazione minoritaria, non si è neppure espresso nel merito della vicenda.
Per noi, onestà significa agire con correttezza, seguire le regole e lavorare per il bene della comunità, e continueremo a farlo, anche davanti a difficoltà come questa. La sconfitta legale non cambia i valori su cui abbiamo costruito la nostra attività.
Ringraziamo chi ci sostiene e ci conosce veramente, sapendo che la verità e l’integrità si misurano nei fatti e nell’impegno quotidiano. Non ci faremo scoraggiare e continueremo a portare avanti il nostro lavoro con la stessa determinazione di sempre!”.