La Regione chiederà ufficialmente ad ognuno dei comuni che ospita una sede del Centro per l’impiego un cronoprogramma sullo stato dei lavori e sulle procedure di acquisto delle nuove sedi previste dal Piano di potenziamento. È quanto deciso nel corso di una riunione convocata dall’assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca, con le amministrazioni comunali delle 15 città che ospitano sedi dei Centri per l’impiego per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano di potenziamento dei CPI nella parte che coinvolge i comuni.
“L’occasione che abbiamo davanti è irripetibile – ha ribadito l’assessore Magnacca – perché grazie al PNRR e a risorse proprie del bilancio nazionale è stato finanziato un Piano di potenziamento dei CPI che chiama in causa i comuni che dovranno garantire le nuove sedi. Da parte nostra, abbiamo messo sul piatto le risorse necessarie per lavori di ristrutturazione e riammodernamento ma anche, nei casi limite, di acquisto della nuova sede ove è impossibile trovare soluzioni di locazione”.
La situazione è diversa a seconda dei comuni: otto procederanno alla ristrutturazione di immobili già individuati, per i quattro capoluoghi di provincia si procederà all’acquisto della sede, per due non sono previsti lavori (Castel di Sangro e Avezzano), a Sulmona invece è in fase di realizzazione la nuova sede con i fondi del PNRR anche se esistono grossi problemi per la sede provvisoria.
“I tempi sono molto stretti – ha detto l’assessore Magnacca ai rappresentanti delle amministrazioni comunali – perché entro il 31 dicembre 2025 le sedi devono essere operative per evitare il disimpegno delle risorse europee. È una sfida che non possiamo mancare, per questo chiedo senso di responsabilità da parte di tutti, politici e tecnici, perché questo passaggio permetterebbe ai nostri Centri per l’impiego di essere parte attiva di un processo di ammodernamento delle funzioni e delle competenze che va ad agevolare l’incrocio domanda/offerta”.