Ieri è terminata l’autopsia sul corpo di Francesco Marchesani. La perizia è stata lunga e puntuale e soprattutto per nulla facile viste le condizioni in cui è stato ritrovato il corpo. Il medico legale ha eseguito l’analisi degli organi del 41enne originario di Vasto che da maggio lavorava come aiuto cuoco all’hotel Giardino dell’Isola d’Elba. Eseguiti anche altri importanti rilievi. Appurato che quel corpo appartiene a Francesco Marchesani , la procura di Livorno vuole capire come è morto Francesco e perchè la notte del 6 settembre ha lasciato l’hotel senza farvi più ritorno. Al momento ogni ipotesi è azzardata. Quello che è sicuro la famiglia chiede giustizia e lo chiedono anche gli amici.
La famiglia al momento non ha ancora deciso se celebrare i funerali a Firenze o riportare la salma a Vasto. E’ probabile che una prima funzione si tenga a Firenze, la città che aveva accolto con affetto Francesco e dove il 41enne ha lasciato tanti amici . Dopo la celebrazione del rito funebre però il feretro potrebbe essere riportato a Vasto e seppellito al cimitero di Cupello accanto al padre Gabriele. Nelle prossime ore sarà presa una decisione. Nel frattempo sia da Vasto che da Cupello vengono indirizzati tantissimi messaggi di cordoglio alla mamma e alla sorella di Francesco . Per le due donne è stato un dolore immenso scoprire che il corpo trovato nel roveto dell’isola d’Elba apparteneva a Francesco .” Siamo tutti vicini a loro in questo triste momento “, ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna.
Paola Calvano