Parcheggi, manufatti “leggeri” e chioschi in legno da adibire a bar e punti ristoro. Prende forma il piano costa, il progetto che prevede la sistemazione della fascia litoranea, dalla statua della Bagnante a Vignola. Il documento contempla la realizzazione di aree panoramiche attrezzate, parcheggi con alberature e accessi al mare con breccia stabilizzata, evitando il manto bituminoso, come è già accaduto in alcune località della scogliera (vedi Canale). L’obiettivo, almeno sulla carta, è quello di “assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contemperare questo aspetto con le esigenze di ordine economico e sociale legate all’antropizzazione del territorio”. Ma anche quello di “dotare l’intero tratto di costa di infrastrutture e servizi, da adeguare e realizzare mediante il recupero di un sistema viario con annesse aree di parcheggio alberate e permeabili, che evitino una aggressione sregolata del territorio nel periodo estivo”.
Il piano è stato rimesso a gennaio dall’architetto Bruno Celupica, ed è da mesi all’attenzione dell’amministrazione comunale.
“Siamo in una fase avanzata di progettazione e di condivisione con la maggioranza”, spiega l’assessore all’urbanistica, Alessandro D’Elisa, “da quando l’architetto Celupica ci ha rimesso il progetto abbiamo avuto diversi incontri con i partiti e le liste civiche della coalizione nel corso dei quali abbiamo esaminato i vari aspetti. Il piano costa e’ un piano attuativo previsto dalle norme del piano regolatore vigente che va a disciplinare la fascia litoranea dalla statua della Bagnante a Vignola. L’intervento prevede la realizzazione di sette aree panoramiche attrezzate”, continua l’assessore, “dove sono consentite costruzioni leggere in legno e smontabili sul lato mare, qualora se ne ravvisino le condizioni. In questo modo potremmo avere dei punti ricettivi lungo la Via Verde, per la sosta e l’accoglienza dei turisti. I parcheggi sono invece previsti nelle aree a monte della ciclopedonale, in aree già predisposte, quindi non verranno effettuati sbancamenti”, precisa D’Elisa che annuncia a breve il passaggio in Commissione assetto del territorio.
Oltre alle aree panoramiche attrezzate e ai parcheggi sono previsti anche gli accessi al mare, alcuni da ripristinare, altri da realizzare “con materiali compatibili con l’ambiente (breccia stabilizzata), con cunette laterali per lo scolo delle acque piovane e recinzioni in legno”.
Per le aree di sosta alberate il piano dedica attenzione anche alla parte botanica, prevedendo la piantumazione di specie arboree di medio ed alto fusto, compatibili con il clima locale.
Anna Bontempo (Il Centro)