“La volontà dell’amministrazione comunale è quella di avviare un processo di recupero e valorizzazione del Camping Sangro”. Il sindaco Nino Di Fonso risponde in consiglio comunale alla interrogazione presentata dalla minoranza sullo stato di degrado della struttura collocata all’interno della riserva regionale Lecceta – abbandonata e vandalizzata – e annuncia una gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione.
E’ approdata nell’aula consiliare la querelle sul Camping Sangro, struttura turistica di proprietà comunale che in passato ha svolto funzioni di centro di accoglienza per migranti e trasformata nel tempo in una discarica abusiva. Nei mesi scorsi i consiglieri di opposizione Domenico Mancini, Toni De Grandis e Andrea Cannone denunciarono il completo stato di abbandono del campeggio, documentando il degrado con un ampio reportage fotografico. Il sindaco all’epoca non volle replicare, optando per una risposta ufficiale nelle sedi istituzionali.
“Lo stato di degrado del camping ha avuto inizio già con le precedenti amministrazioni”, spiega Di Fonso, “nel 2018, dopo il mio insediamento, ci siamo attivati per verificare lo stato dei luoghi. Constatato il degrado e l’abbandono abbiamo sollecitato la ditta che si occupava della gestione a regolarizzare la propria situazione debitoria nei confronti dell’ente, sollecitando il pagamento dei canoni annuali dovuti”.
Ci sono state in seguito delibere, ordinanze di sgombero e un ricorso al Tar promosso dalla ditta De.Di srl contro la revoca della concessione disposta dal Comune “per gravissimi inadempimenti contrattuali della società concessionaria”. Nel frattempo, in piena pandemia da Covid, la struttura è stata oggetto di occupazione abusiva, circostanza che ha indotto l’amministrazione comunale ad avviare dei procedimenti con le forze dell’ordine culminati nel 2021 con un decreto di sequestro preventivo adottato dal Tribunale.
“L’obiettivo di questa amministrazione è far si che la struttura possa tornare ad essere agibile e fruibile mediante la realizzazione di interventi di recupero e adeguamento edilizio ed impiantistico che saranno tutti a carico del futuro gestore”, precisa il sindaco, “dispiace constatare come, nel frattempo, il gruppo di minoranza si sia preoccupato solo di denigrare il territorio, mettendo alla luce realtà che purtroppo sono il risultato del mancato interessamento e del lavoro inefficiente delle precedenti amministrazioni”.
Anna Bontempo (Il Centro)