Non ci sono fondi pubblici per la riqualificazione del Palahistonium di Vasto Marina. Per il palazzetto dello sport di contrada San Tommaso, in abbandono dal 2006, non si intravede all’orizzonte alcuna possibilità di attingere a finanziamenti a causa del “menefreghismo della Regione e del Governo sulle infrastrutture sportive”.
E’ questa, in estrema sintesi, la risposta dell’assessore Carlo Della Penna alla interrogazione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sull’abbandono del Palahistonium. Dopo un lungo elenco degli interventi messi in campo dall’amministrazione comunale “che ha a cuore lo sport”, il delegato della giunta Menna è entrato nel vivo della questione.
“La situazione di degrado del palazzetto dello sport di Vasto Marina non è unicamente addebitabile a questa amministrazione comunale”, ha esordito Della Penna, “abbiamo partecipato a suo tempo ad un bando con un progetto da un milione di euro che non è stato finanziato. Abbiamo anche ricevuto due proposte: una dalla Federazione italiana tennis tavolo (Fitet) e un progetto di finanza da un privato. La prima non poteva essere presa in considerazione per l’assenza dei requisiti richiesti dal codice degli appalti. Non si può assegnare senza gara una struttura priva dei requisiti di sicurezza. Il progetto di finanza, degno di apprezzamento, è stato in seguito ritirato per motivi a noi ignoti”.
Insomma, per il Palahistonium non ci sono al momento prospettive nonostante la sua ristrutturazione sia stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025 con l’intenzione di intercettare fondi per la sua riqualificazione. A far riaccendere i riflettori sulla struttura sportiva è stata una interrogazione presentata dai tre consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero e Guido Giangiacomo, i quali hanno chiesto di conoscere gli interventi che si intendono mettere in atto per la riqualificazione, il ripristino, il rilancio e la gestione del Palahistonium di Vasto Marina.
Per i rappresentanti del centrodestra il palazzetto dello sport è emblematico della situazione degli impianti sportivi a Vasto.
“Tutto ciò che non è stato abbandonato è stato privatizzato”, ha incalzato Suriani, che ha ricordato la spinosa vicenda del Parco Muro delle Lame per il quale il Comune ha annunciato una nuova gara.
Anna Bontempo (Il Centro)
