Sarà la Chiesa di Santa Maria Maggiore ad ospitare sabato 26 ottobre p.v., alle h 19.00, il concerto musicale Misa Criolla (Messa Creola) del compositore latino-americano Ariel Ramirez. L’evento è organizzato dall’Associazione Amici della Musica, presieduta dalla pianista Mirella La Verghetta, con il contributo della Fondazione N.D. Luisa Altruda Muzii guidata dal presidente Filippo Pietrocola, in collaborazione con il Gruppo Folk Città del Vasto, I Cantori del Golfo, fondato nel 2004 dal maestro Nicolamaria Stivaletta e dal tenore Franco Carlucci.
Alla realizzazione della manifestazione hanno contribuito, inoltre, Di Fonzo-Viaggi e il ristorante- pizzeria Da Moretti di Scerni.
Lo spettacolo musicale si avvale della partecipazione del Coro dell’Accademia di Pescara diretto dal maestro Pasquale Veleno e del Gruppo Strumentale Acànto. Al pianoforte il maestro Stefano D’Onofrio.
Franco Carlucci e Mirella La Verghetta: ”Inizialmente l’idea di far eseguire a Vasto un’opera così originale, come la MISA CRIOLLA, era partita dagli Amici della Musica nell’ambito della programmazione annuale degli eventi da loro organizzati e proposti al pubblico vastese. Un’opera
che esprime il desiderio di pace di tutte le culture umane, come le veniva attribuito dallo stesso autore, in un periodo pieno di venti di guerra.
Successivamente, per motivi di carattere organizzativo, si è creata una collaborazione tra gli Amici della Musica e il Gruppo Folk I Cantori
del Golfo, che hanno ritenuto interessante il progetto anche in relazione al fatto che nell’estate 2024 avevano appena ospitato un gruppo Argentino di origine italiana, e in particolare abruzzese- molisana, nell’ambito del progetto relativo all’anno del turismo delle radici, gruppo che si dedica a tener viva la cultura e le tradizioni abruzzesi nel mondo. Così dalla collaborazione di queste due Associazioni vastesi è stato realizzato l’evento a cui oggi assisterete, grazie ai contributi da loro ricevuti e offerti per la realizzazione dello stesso.
I cantori del Golfo hanno inoltre colto l’occasione per ricordare gli ex cantori defunti, con una messa prima del concerto, vista anche la ricorrenza nel mese di ottobre del ventennale del coro”.
Nella messa, officiata dal parroco don Domenico Spagnoli, il coro I Cantori del Golfo, diretto dalla maestra Lucia Leccisi, eseguirà i canti liturgici tradizionali. Gruppo Strumentale Acànto: Pietro D’Antonio, Gianni Lucente, Giuliano Angelozzi, Manuel Virtù, Daniel Quiroga, Luca Belisario, Francesco Di Vitto.
“E’ una esperienza musicale che, pur nella sua modernità, viene da molto lontano, quando, intorno agli anni settanta, nei sei elementi del gruppo scocca la scintilla di un intensa passione per la musica etnica e andina in particolare. Gli ACÀNTO, nei quasi 30 anni di attività artistica, hanno effettuato centinaia di esibizioni in tutta Italia, collaborando con decine di musicisti. Il contatto diretto con Max Berrú Carrión, del gruppo degli Inti Illimani, ha portato gli ACANTO ad ideare lo spettacolo “Concierto INTImo” che rappresenta la sintesi ed il raggiungimento di un importante traguardo”.
La Misa Criolla (Messa Creola): “Lo spettacolo è l’opera del compositore argentino Ariel Ramirez. La rappresentazione vede coinvolti il Coro dell’Accademia di Pescara, diretto dal Maestro Pasquale Veleno (80 elementi) lo storico gruppo ACANTO. Quando (una trentina di anni fa) si cominciò a diffondere nel mondo la “Misa Criolla”, molti non sapevano bene dove collocarla, concettualmente parlando: nella musica sacra, nella musica leggera o nella musica folkloristica? Oggi la “Misa Criolla” viene eseguita in tutte le chiese di lingua spagnola ed è diventata persino un classico da concerto. Gli esperti sono concordi nel considerarla una splendida sintesi di tutti e tre i generi musicali, ma soprattutto l’espressione più completa della complessità intima dell’uomo moderno latino-americano, col suo retaggio di ieri e con le sue aspirazioni di domani.
Si sa che la “Misa Criolla” è stata composta da Ariel Ramirez utilizzando un testo liturgico spagnolo approvato dalla Chiesa Cattolica, sovrapponendolo alle forme musicali folkloristiche degli indigeni. In pratica la sua è stata la prima grande attuazione della nuova riforma liturgica, che intende far sì che in ogni Paese del mondo l’uomo realizzi pienamente se stesso anche quando si trova nel tempio.
E per parlare meglio con Dio, per abbandonarsi con fiducia nel colloquio con Lui, ogni Uomo deve necessariamente parlare nella lingua che gli è più familiare. I ritmi scelti da Ariel Ramirez sono una Vidala-Baguala per la supplica del Kyrie, un Carnavalito-yaravì per il tripudio del Gloria, una Chacarera-trunca per l’affermazione quasi ossessiva del Credo, un Carnaval cochabambino per l’acclamazione del Sanctus e un Estilo della Pampa per l’intimissimo dell’Agnus Dei.
Per sottolineare il carattere universale e senza tempo di questa musica, l’opera è interpretata con classici strumenti del folklore andino pre e post colombiano: Quena, Chitarra, Bombo, Tiple, Sikus, Quena e Charango.
Ariel Ramírez: è nato a Santa Fe, in Argentina. Iniziò i suoi studi di pianoforte a Santa Fe, e presto venne affascinato dalla musica dei gaúcho e dei creoli sulle montagne. Composizioni. Nel 1964, la sua Misa Criolla segnò l’inizio di un periodo di grande produttività musicale. che vide anche la composizione di Navidad Nuestra Misa Criolla è di gran lunga la sua composizione più conosciuta: una messa per due solisti, coro misto, percussioni, tastiera e strumenti andini. È scomparso nel 2010 all’età di 88 anni.
Coro della Accademia di Pescara – fondata nel gennaio 2008 debutta nel settembre dello stesso anno con l’esecuzione della IX sinfonia di Beethoven con grande successo di pubblico e unanimi consensi. Continua l’attività con memorabili concerti all’estero: Solothurn, Stoccarda, Varennes, Cracovia; in Italia: Palermo, Noto, Foligno, Thiene, Fabriano, Ascoli Piceno; in Abruzzo: Pescara, Sulmona, Avezzano, Teramo, L’Aquila; continua ad esibirsi regolarmente in stagioni di importanti istituzioni quali la Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara, la Camera Musicale sulmonese, il Teatro dei Marsi di Avezzano e il Teatro Ventidio di Ascoli Piceno. Il direttore stabile del Coro dell’Accademia è il M° Pasquale Veleno.
Giovanni Uselli
