Già nel passato abbiamo assistito a scene teatrali come quella del sindaco Menna, che agitava la bandiera dei pirati contro la TUA, accusandola di aver “piratizzato” il terminal. Oggi, con la struttura ancora abbandonata, quelle bandiere pirata appaiono come il simbolo di un’amministrazione incapace di gestire una delle infrastrutture più importanti della città. Anziché risolvere i problemi, l’amministrazione si rifugia dietro comunicati non firmati personalmente, evitando di assumersi la responsabilità diretta di quanto sta accadendo.
Invece di menare il can per l’aia e tentare di buttarla in caciara, l’amministrazione dovrebbe prendersi carico delle proprie inadempienze. Le immagini dei bagni vandalizzati parlano da sole e dimostrano il completo abbandono della struttura. Il terminal bus dovrebbe essere un servizio essenziale per la città, non un luogo lasciato a marcire.
Se entro la fine dell’anno non verranno presi provvedimenti concreti per far sì che il terminal diventi finalmente operativo, siamo pronti a regalare una benda da pirata a tutti gli assessori comunali, un gesto simbolico per sottolineare come la loro gestione stia andando alla deriva, senza una rotta chiara.
In conclusione, invitiamo l’amministrazione a smettere di nascondersi dietro scuse e dichiarazioni evasive. I cittadini di Vasto non vogliono sentir parlare di videosorveglianza su una struttura vuota, vogliono vedere azioni concrete. È ora di restituire alla città il terminal bus, una risorsa vitale, rendendolo operativo e funzionale, invece di limitarsi a controllarlo da lontano senza far nulla.”
I consiglieri comunali di FDI Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero