Esultano le associazioni, ma fra i balneatori le opinioni sono contrastanti. Fa discutere la delibera di giunta che mette al bando gli ombrelloni hawaiani, concedendo tre anni di tempo per la loro eliminazione agli stabilimenti già presenti, ma con la prescrizione che i nuovi bandi per le assegnazioni delle nuove concessioni dovranno contenere il divieto di utilizzo di strutture ombreggianti con frange di plastica.
“L’eliminazione degli ombrelloni hawaiani era già nei nostri piani in quanto la Regione aveva lanciato dei segnali in questa direzione”, commenta Luciano Fiore, titolare dello stabilimento “Zio Fiore”, “il fatto che la delibera del comune di Vasto stabilisca tre anni per potersi adeguare da una parte ci rimette di fronte al problema della Bolkestein come fosse una scadenza limite, dall’altra è un piccolo beneficio per chi invece nella propria struttura ha tutti ombrelloni hawaiani e che per potersi adeguare potrà ammortizzare le spese”.
Dissente sui tempi Ettore Primiceri, titolare del Lido “Il Trabocco”.
“Il provvedimento è giusto negli intenti, ma lascia a desiderare per i tempi troppo stretti”, afferma Primiceri, “sarebbe stato opportuno discuterne un attimo e trovare una soluzione intermedia. Tre anni mi sembrano un tempo troppo esiguo. Speriamo in un finanziamento a fondo perduto della Unione Europea o della Regione”.
D’accordo sulla rimozione degli hawaiani anche Fernando Sorgente (Lido da Fernando) e Massimo Di Lorenzo (Lido Acapulco). Favorevoli, senza se e senza ma, sono le associazioni.
“Due anni fa siamo stati i primi a lanciare l’allarme sulla pericolosità degli ombrelloni hawaiani”, ricorda Davide Aquilano, presidente di Italia Nostra del Vastese, che a giugno del 2022 insieme a Forum civico ecologista, Arci e Gruppo Fratino chiese al comune di Vasto di adottare una ordinanza di divieto. Esulta l’associazione Plastic Free nata per combattere l’inquinamento da plastica.
“L’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, al quale và la nostra gratitudine per il costante impegno e per la grande sensibilità verso l’ambiente, ha risposto all’appello di Plastic Free per combattere l’inquinamento e proteggere i nostri ecosistemi”, rimarca la referente provinciale Agnese Catalano, “l’auspicio è che questa azione crei un precedente per altri comuni e aumenti la consapevolezza sull’importanza di ridurre i rifiuti di plastica. Insieme possiamo fare la differenza per preservare il nostro ambiente e per le generazioni future”.
Il Comune di Vasto è il primo in Abruzzo ad aver adottato una delibera di indirizzo, a cui dovrà far seguito ora una ordinanza sindacale. Oltre agli ombrelloni hawaiani sono stati messi al bando anche palloncini, lanterne e cassette di polistirolo utilizzate per la pesca.
Anna Bontempo (Il Centro)