Si chiude purtroppo negativamente la procedura di conciliazione e raffreddamento convocata on line, dalla Prefettura di Chieti alla presenza di Filcams Cgil, Fiascat Cisl, UilTrasporti, Uil Tucs.
Al centro dell’incontro la questione dei tagli che colpiranno il personale impegnato nel nuovo servizio cup e che rischiano di produrre pesanti problemi occupazionali per il personale impiegato da anni in questo servizio essenziale.
L’azienda Società Consortile Cup Abruzzo che deve subentrare il 18 novembre 2024, giorno di presunto avvio del servizio, durante l’incontro non ha scongiurato i tagli e ha continuato a dichiarare di non avere le condizioni per rispettare la clausola sociale regolarmente sottoscritta nel verbale di accordo sindacale firmato a febbraio 2024.
Tutto questo, nonostante la disponibilità da parte della Asl02 Lanciano-Vasto- Chieti, a ripristinare alcuni servizi che erano stati temporaneamente sospesi.
Grave la posizione tenuta dall’azienda perchè totalmente improntata a massimizzare il proprio profitto senza nessuna cura dei lavoratori coinvolti e del servizio essenziale svolto dagli stessi e ridurre il servizio sarà un gravissimo danno su entrambi i fronti
Al termine della riunione la società consortile si è riservata un ulteriore riflessione interna .
Le sigle sindacali non arretreranno di un passo e non accetteranno nessuna riduzione.