Accolgo con grande favore l’esito dell’incontro tra la Direzione strategica della ASL Lanciano Vasto Chieti e la Consortile Cup Abruzzo. La conferma che i 134 operatori attualmente impiegati nel Centro unico di prenotazione (CUP) non perderanno il loro posto di lavoro rappresenta una bella notizia sia per loro sia per le famiglie del nostro territorio. Questa scelta testimonia un impegno concreto verso la tutela dell’occupazione e la difesa dei diritti dei lavoratori, un principio che non può mai venire meno, soprattutto in un ambito essenziale come quello della sanità.
La riorganizzazione, che si propone di migliorare la qualità e l’efficienza del servizio, dimostra che è possibile mettere al centro sia l’efficacia dei servizi ai cittadini sia il rispetto per i lavoratori. Garantire la continuità occupazionale e la piena salvaguardia dei diritti dei dipendenti coinvolti è un obiettivo che ogni istituzione dovrebbe perseguire con costanza e responsabilità. In questo caso, si è scelto di investire nella redistribuzione del personale per potenziare le attività di accettazione e aumentare il numero di prenotazioni, riducendo così i tempi di attesa per i cittadini.
Si tratta di un approccio che riconosce l’importanza del capitale umano come motore di un servizio pubblico più efficiente e accessibile. Sono convinto che il percorso intrapreso, che prevede il subentro della nuova gestione entro novembre, possa essere un esempio di come una riorganizzazione intelligente e sensibile possa portare benefici reali senza sacrificare posti di lavoro.
In qualità di consigliere regionale, continuerò a seguire da vicino questa vicenda per garantire che, anche nella fase di transizione, l’attenzione rimanga alta sui diritti e le condizioni lavorative degli operatori. È fondamentale che ogni azione della nostra sanità pubblica rispetti sempre la dignità di chi vi opera e che miri a migliorare la qualità dell’assistenza per ogni cittadino.
Francesco Prospero Consigliere Regionale di FDI