Secondo i dati del Programma nazionale esiti (Pne) 2024, l’unità operativa complessa di chirurgia generale a indirizzo senologico dell’ospedale di Ortona si è classificata al 16° posto su 447 breast unit italiane per volume di interventi di chirurgia oncologica della mammella.
Un risultato che testimonia l’ottimo lavoro svolto da una struttura inserita in una realtà ospedaliera di piccole dimensioni, che riesce a garantire un’assistenza efficace e puntuale ai pazienti oncologici. La responsabile dell’unità, Simona Grossi, ha espresso soddisfazione: «Il risultato è frutto dell’impegno quotidiano del nostro personale, dalla chirurgia senologica alla sala operatoria, fino ai reparti di anatomia patologica e diagnostica radiologica, senza dimenticare il supporto fondamentale del Gruppo interdisciplinare cure oncologiche (Gico) e di tutti coloro che collaborano nella nostra breast unit».
Il dato del Pne non comprende gli interventi eseguiti su pazienti particolarmente fragili, operati dall’équipe della chirurgia senologica in ambienti protetti negli ospedali di Lanciano e Chieti, dove sono presenti rianimazione, terapia intensiva cardiologica e psichiatria. Questo aspetto sottolinea la capacità della breast unit di rispondere con flessibilità e attenzione alle necessità cliniche più complesse.
«Possiamo essere soddisfatti di questo traguardo – ha aggiunto Grossi – soprattutto considerando le dimensioni del nostro ospedale e il contesto territoriale in cui operiamo. È una conferma del valore della sanità pubblica e del lavoro di squadra di tutta l’Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti».