A fine anno la Denso toccherà il minimo storico dei lavoratori e l’Assessore regionale alle Attività Produttive e al Lavoro, Tiziana Magnacca afferma di essere “proiettata al prossimo anno” senza però mettere in campo, oggi, azioni e soluzioni per contrastare la grave crisi industriale e produttiva che sta colpendo il Vastese.
Ribadiamo dunque la necessità e l’urgenza da parte della Regione Abruzzo di intervenire a riguardo creando un fondo ad hoc per contrastare lo scenario negativo che si prospetta da qui a breve, alla luce anche delle decisioni del Governo Meloni.
Non è più accettabile che si continuino a leggere proclami e a vedere tavoli vuoti senza concretezza alcuna. Non è più accettabile che la Regione Abruzzo continui a rimanere inerme e ferma dinanzi ad una crisi industriale che rischia di diventare irreparabile ed irrisolvibile se non viene presa sul serio.
Inoltre, e infine, la consapevolezza da parte della Magnacca “della difficoltà del momento che il mercato dell’automotive vive”, non può essere accompagnata da scaricabili verso altrui soggetti, o lasciata all’impegno della casa madre di nuovi investimenti futuri, o lasciata nel limbo con il via libera alla cassa integrazione per i prossimi due mesi, con i sindacati che tra l’altro chiedevano che la stessa fosse prolungata almeno fino ai primi 4 mesi del nuovo anno – cosa non possibile in quanto bisognerà attendere il rifinanziamento governativo della misura di sostegno.
La Regione a guida Marsilio ha dunque l’obbligo di intervenire a riguardo, e l’Assessore al Lavoro, Magnacca, eletta tra l’altro in questo territorio, ha il dovere di programmare azioni concrete con la Regione senza far ricorso, come suo solito, ad altrui persone e/o Enti. Si adoperi per dare risposte.