Le aziende legate all’automotive sono in sofferenza, compresi i colossi industriali che hanno avuto e hanno un ruolo importante nell’industrializzazione del Vastese. Molti i lavoratori in cassa integrazione. Le famiglie sono molto preoccupate e chiedono alla politica soluzioni.
Ieri il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, a firma della collega Paola Calvano, ha riportato le dichiarazioni dei sindaci del comprensorio.
Per il sindaco di Vasto Francesco Menna, bisogna puntare sul porto di Punta Penna e sulla variante di Valle Cena.
” E’ un’area di raccordo del territorio ,ideale per la realizzazione di un retroporto a servizio del bacino “.
Per il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, è necessario un cambio di rotta.
” Serve un piano d’azione mirato capace di valorizzare appieno le risorse del territorio. E’ fondamentale sostenere e incentivare le piccole e medie imprese, così come le attività artigianali , che rappresentano il cuore pulsante dell’economia locale. Il Vastese è ricco di eccellenze produttive, paesaggistiche e culturali che spesso non ricevono il supporto necessario. E’ fondamentale investire in tecnologie innovative e nella formazione dei giovani per sviluppare nuove competenze. Il Vastese ha un potenziale straordinario , ma per sfruttarlo appieno è indispensabile una forte sinergia fra istituzioni, imprese e cittadini. Solo lavorando insieme sarà possibile invertire la rotta. E’ necessario poi migliorare i collegamenti viari e digitali per rendere il territorio più accessibile e competitivo favorendo così l’interconnessione tra le diverse aree e aprendo nuove opportunità economiche. Bisogna valorizzare le bellezze naturali, il patrimonio storico .”
Per Filippo Marinucci sindaco di Casalbordino , è necessario puntare di più sull’agricoltura .
” L’agricoltura può dare tanto. Importante anche puntare alla promozione del territorio con il turismo enogastronomico e con il cicloturismo “.
Per avere un futuro più roseo a parere dl sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso è invece necessario reintrodurre arti e mestieri del passato .dal falegname all’idraulico.
” Bisognerebbe tornare al lavoro formativo e riscoprire i mestieri perduti “.
Agostino Chieffo, primo cittadino di Gissi, ricorda che la crisi economica del Vastese ha cause che esulano dal territorio.
” Se Stellantis delocalizza in Polonia tutto il settore metalmeccanico ne risentirà e si potrà fare poco o niente . E’ importante comunque e utile garantire servizi alle aziende, cosa che Arap sino ad oggi ha fatto solo a parole . Altro particolare importate è la viabilità. Una buona viabilità è un ottimo biglietto da visita per un territorio “.