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Si è conclusa la ventitreesima rassegna musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto”

Con la celebrazione eucaristica nel giorno della patrona della musica santa Cecilia nella Concattedrale San Giuseppe di Vasto, si è conclusa la ventitreesima rassegna musicale “Bernardino Lupacchino dal Vasto” organizzata dal Coro Polifonico Histonium di Vasto con la direzione artistica del maestro Luigi Di Tullio.
Sono stati giorni intensi di studio e di buona musica con la partecipazione del Coro Estro Armonico di Salerno e della corale Jubilus Ensemble di Roma.
Rassegna che ha preso il via con il laboratorio vocale curato da Silvana Noschese tenutosi nella chiesa del Carmine divenuta per l’occasione spazio di formazione musicale di alto livello.
Laboratorio incentrato sulla psicofonia applicata al canto corale apre a nuove e diverse considerazioni sullo strumento coro, che è stato colto con la presenza del Coro Estro Armonico, vera creatura della Noschese, gruppo che ha presentato un vero e proprio saggio di coralità, con un programma vario nei generi e nelle epoche.
Lo Jubilus Ensemble, invece, ha proposto un programma quasi monografico sulla scuola romana del Cinquecento e su Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525-1594), di cui tutto il mondo musicale si appresta a celebrare i cinquecento anni dalla nascita.
Entrambi i cori ci hanno onorerato con l’esecuzione di due brani di Bernardino Lupacchino dal Vasto, nella trascrizione del maestro Di Tullio e pubblicata nel volume Bernardino Carnefresca detto il Lupacchino dal Vasto, Le Messe, parte I e II, Edizioni Suvini Zerboni, Milano, 2000, importante progetto di riscoperta del musicista vastese.
Momento particolarmente intenso è stato vissuto dai coristi che, come da tradizione, il 22 novembre hanno partecipato animando la santa messa in Concattedrale, celebrata dal parroco don Luca Corazzari, che si ringrazia per l’affettuosa accoglienza, la disponibilità e soprattutto le affettuose parole spese all’indirizzo della corale vastese costituita 51 anni fa.
Al termine della funzione religiosa è stato eseguito di Giacomo Puccini, nel centenario della morte, il Requiem per coro, viola e organo dedicato a tutti i cantori scomparsi e a coloro che con il loro impegno e passione oggi rendono unica la coralità.
Un doveroso e sentito ringraziamento all’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, sempre presente agli appuntamenti del Coro Histonium, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e Marco Di Michele Marisi della Fondazione N.D. Luisa Muzii Altruda che ha sostenuto e condiviso l’edizione della rassegna vastese.
Appuntamento ora con il concerto di Natale.
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