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Jois, il caso torna mercoledì a Chi l’ha visto

La decisione del gip del tribunale di Vasto di archiviare le indagini sulla morte di Jois Pedone, lo studente 19enne di Vasto, trovato ad agosto 2022 senza vita vicino ad uno scoglio a Punta Penna con uno zaino pieno di 40 chili di sabbia legato alla caviglia ed una misteriosa Z impressa sul collo, non ha scoraggiato la famiglia, e non è bastata neppure ad abbassare la saracinesca su una vicenda che a parere di molti presenta diversi punti oscuri da chiarire.

Fra coloro che ritengono che il giallo della morte di Jois vada approfondito c’è il pool giornalistico di Chi l’ha visto, la trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli che vanta un gruppo di esperti collaboratori . Il giornalista Fabrizio Franceschelli venerdì è tornato a Vasto e si è intrattenuto a lungo con i familiari di Jois.

Ad anticipare la notizia, nei giorni scorsi, è stato il quotidiano dell’Abruzzo Il Centro.

Le telecamere di Rai 3 si sono riaccese sui luoghi e gli aspetti che hanno fatto da contorno alla tragica vicenda.

E’ lo stesso Fabrizio Franceschelli a spiegare alla collega del Centro Paola Calvano perchè.

“Come giustamente ha sottolineato l’avvocato Federica Benguardato, il legale della famiglia , ci sono passaggi che avrebbero meritato un approfondimento . C’è stato un testimone “, ricorda Franceschelli ” che aveva raccontato di aver visto alle 5 del mattino del 21 agosto particolari di cui però nessuno ha tenuto conto . Ci sono anche altri passaggi a cu non è stato dato il giusto peso. Chi l’ha visto riaccende i riflettori su questa vicenda sperando che qualcuno raccolga l’appello e decida di andare più a fondo “.

Diversi altri aspetti verranno spiegati mercoledì nel corso della puntata di Chi l’ha visto .
La Procura di Vasto ha indagato due anni per istigazione al suicidio . La morte del giovane, avvenne in circostanze misteriose . La famiglia non si rassegna. Chiede la verità. Un anno e mezzo fa era stato proprio Chi L’ha visto ad approfondire il coinvolgimento di una misteriosa persona che sarebbe stata in stretto contatto con Jois: una donna ribattezzata “la sacerdotessa”. Secondo il padre e lo zio dietro questa storia ci sarebbe un caso di esoterismo, terminato in tragedia. Il corpo senza vita di Jois Pedone, fu trovato poco dopo le 13,30 del 22 agosto vicino alla parte esterna del molo nord del porto di Punta Penna, a Vasto. Era in acqua. Lo aveva trovato la guardia costiera.

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