Ancora una volta, le roboanti promesse di Marco Marsilio e Fratelli d’Italia si infrangono contro la cruda realtà dell’incompetenza. Il piano di dimensionamento scolastico imposto dalla Regione Abruzzo per portare qualche risultato concreto al Governo Meloni è l’ennesima dimostrazione di come chi governa a destra non sia nemmeno in grado di amministrare, ma solo di penalizzare i territori con decisioni scellerate e non condivise.
L’accorpamento dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Filippo Palizzi” con l’Istituto “Enrico Mattei” è una scelta fatta in sfregio alla città di Vasto, che crea un colosso ingestibile da oltre 1700 studenti, con ripercussioni devastanti sulla qualità della didattica e sull’organizzazione scolastica. Un atto calato dall’alto, in tutta fretta, senza ascoltare il territorio, che riduce colpevolmente la rappresentanza democratica e schiaccia le peculiarità delle nostre scuole.
Non è assolutamente una riorganizzazione, è un feroce taglio mascherato ai danni di Vasto: l’ennesima folle manovra miope che sacrifica l’educazione e lo sviluppo della nostra città per rincorrere improbabili logiche di bilancio. Tutto questo da parte di chi aveva promesso, almeno a parole, di tutelare le eccellenze locali e le aree più fragili. Slogan vuoti, quelli di Fratelli d’Italia, e territori gestiti con superficialità e arroganza. Anche questa volta siamo costretti a intervenire.
Fratelli d’Italia, con la palese incapacità di governare, sta condannando il nostro territorio all’impoverimento, calpestando persino il diritto allo studio e le esigenze delle famiglie. Il centrosinistra di Vasto come sempre ribadisce con forza che Vasto e Abruzzo meritano rispetto e azioni concrete, non promesse da campagna elettorale smentite dai fatti.
A Vasto e in Abruzzo non servono slogan vuoti o passerelle politiche: servono soluzioni, ascolto e responsabilità. Fratelli d’Italia non solo non è in grado di offrire nulla di tutto ciò, e non è sicuramente una novità di oggi, ma continua a commettere errori gravissimi che pagheranno i nostri studenti, le famiglie e il personale scolastico.
Non accettiamo lezioni da chi sta distruggendo con le proprie mani il tessuto educativo della nostra terra. I cittadini meritano politici all’altezza, non dilettanti allo sbaraglio che, guidati dall’incompetenza e ragionamenti che facciamo fatica a comprendere, giocano con il futuro di un’intera generazione. Il gesto ancora più grave è stato l’abbandono dell’Aula consiliare di Vasto da parte dei consiglieri comunali e regionali di Fratelli d’Italia al momento del voto sul Palizzi e Mattei.
Centrosinistra di Vasto