Bisogna spingere le istituzioni a difendere l’occupazione. E’ questo l’obiettivo della cabina di regia confederale ideata dai sindacati per ottenere politiche industriali efficaci e risorse per l’indotto automotive fortemente sofferente. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina a San Salvo nei locali del al Museo Porta della terra, in piazza San Vitale. Cgil, Cisl e Uil Abruzzo e Molise hanno annunciato la costituzione di un coordinamento interregionale sull’automotive Abruzzo e Molise.
In Abruzzo ci sono 28mila posti a rischio. Una buona parte attualmente è in cassa integrazione. Nel Vastese sono 3.500 i lavoratori in cig.
Dopo le dimissioni del Ceo di Stellantis Carlos Tavares, i sindacati hanno chiesto al presidente John Elkann una convocazione urgente per poter ragionare sul piano industriale da presentare per invertire la rotta.
I sindacati: “Siamo uniti su un tema così delicato, costituendo un coordinamento confederale di Cgil, Cisl e Uil Abruzzo e Molise, il cui obiettivo è lavorare insieme per avere una interlocuzione reale e costruttiva con le istituzioni , e soprattutto per evitare un’emorragia disastrosa di lavoratori, 28mila solo in Abruzzo. Se non gestiamo questa lunga fase di transizione avremo un impatto sociale devastante. Il ruolo delle Regioni è fondamentale per evitare tutto questo e per intervenire su temi come il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, l’individuazione di un area di crisi complessa tra Abruzzo e Molise così da gestire al meglio le situazioni di criticità e la ripresa di una politica industriale complessiva”.
Paola Calvano