Ieri pomeriggio, in seconda convocazione, avrebbe dovuto tenersi l’assemblea dei sindaci presso il consorzio Civeta per discutere punti di cruciale importanza per il futuro del consorzio e del territorio, tra le quali le modifiche all’art. 17 dello statuto consortile relative al direttore generale, la surroga di un componente del Consiglio di Amministrazione, dopo le dimissioni del consigliere Angiolino Chiacchia, il rinnovo dei componenti del collegio sindacale, e gli aggiornamenti ai sindaci inerenti le richieste dei pareri ad Anac e Mase, in merito all’accordo di risoluzione parziale del contratto di concessione e alla trasformazione del rapporto in appalto per i lavori sull’impianto di compostaggio e biometano, ed infine la verifica della copertura finanziaria delle opere extra perimetro con gli istituti di credito.
Nonostante la rilevanza dei temi in discussione, la seduta è stata annullata dal Presidente Giuseppe Silvestri a causa della mancata partecipazione dei sindaci degli altri cinque comuni consorziati: Vasto, Cupello, Scerni, Pollutri, Casalbordino e il commissario della comunità montana, i quali non hanno ritenuto necessario presenziare né inviare propri delegati, né avvisare gli altri soci della loro assenza.
Tale gesto, in un momento così delicato per la gestione del Civeta e alla luce delle criticità sollevate anche dalla Corte dei Conti, appare come una scelta strategica per impedire il confronto e la trattazione di questioni fondamentali, ostacolando così il regolare funzionamento dell’assemblea.
Ad oggi, nonostante i numerosi solleciti e la decorrenza dei termini di legge, non è stato nominato il nuovo collegio sindacale, fondamentale per la supervisione della legittimità degli atti del Civeta, a maggior ragione dopo i rilievi della Corte dei Conti. Inoltre non sono stati forniti ai Sindaci richiedenti i pareri di Anac e Mase, necessari per il vaglio di legittimità di una serie di operazioni collegate ai fondi PNRR.
I Comuni di San Salvo, Monteodorisio, Villalfonsina continueranno a lavorare con responsabilità e determinazione per tutelare il consorzio e i cittadini, mentre chi sceglie di sottrarsi al confronto dimostra scarso interesse per il futuro del territorio e del servizio pubblico.
Le assenze strategiche non fermano l’impegno di chi crede nella trasparenza, nella legalità e nella gestione responsabile delle risorse comuni. Le responsabilità di chi si sottrae sono evidenti e non più sottacibili. I danni ai cittadini e al Civeta altrettanto.
Emanuela De Nicolis sindaco di San Salvo
Catia Di Fabio Sindaco di Monteodorisio
Mimmo Budano Sindaco di Villalfonsina