Si è conclusa con una sentenza a sorpresa del Consiglio di Stato a favore del Comune di Casalbordino la vicenda giudiziaria che ha visto da una parte l’amministrazione guidata da Filippo Marinucci e dall’altra i proprietari di alcuni bungalow realizzati in una struttura ricettiva della riviera.
Ribaltando la sentenza del Tar i giudici hanno intimato a 12 proprietari di altrettanti bungalow di abbattere le strutture. I proprietari dovranno risarcire inoltre il Comune versando ognuno 4mila euro di spese. La sentenza è definitiva.
A scriverlo, ieri, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
” Ringrazio gli avvocati Giuliano e Salvatore Di Pardo di Campobasso e l’avvocato Pasquale Giangiobbe che con le loro argomentazioni hanno dimostrato che il Comune aveva ragione “, ha dichiarato al Centro il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci.
A questo punto l’area verrà acquisita al patrimonio comunale. Nell’area in realtà i bungalow sono 70. Ora si attende anche per gli altri il pronunciamento del Consiglio di Stato. Il braccio di ferro fra proprietari e Comune è iniziato tre anni fa dopo un controllo dei Nas.