Da Maurizio Santulli – Movimento Vasto riceviamo e pubblichiamo.
“Il Natale si avvicina, e con esso il clima di festa, solidarietà e spese per i regali e le celebrazioni. Tuttavia, per molti cittadini vastesi, questo periodo è stato improvvisamente oscurato da un’azione controversa del Comune: il prelievo forzato della TARI (tassa sui rifiuti) direttamente dai conti correnti dei contribuenti.
Premettiamo che il pagamento delle tasse è un dovere civico indispensabile per il funzionamento della nostra comunità, ma è altrettanto fondamentale che le istituzioni locali agiscano con sensibilità e rispetto verso i cittadini. L’adozione di un metodo di recupero come il prelievo diretto dal conto corrente non solo richiama alla mente pratiche autoritarie e invasive degne di regimi totalitari, ma si rivela anche profondamente inopportuno in un periodo dell’anno che dovrebbe rappresentare coesione e supporto reciproco.
A pochi giorni dal Natale, quando le famiglie sono impegnate a pianificare le proprie spese per i festeggiamenti e a costruire un clima sereno, un atto del genere appare come una violazione dello spirito di comunità. Invece di favorire un dialogo con i cittadini, fornendo informazioni chiare sulle scadenze e modalità di pagamento, il Comune ha scelto una strada che rischia di alienare la fiducia della popolazione nei confronti delle istituzioni locali.
Inoltre, non si può ignorare che molte famiglie si trovano già sotto pressione economica a causa dell’aumento del costo della vita. Questa decisione rischia di aggravare ulteriormente una situazione già delicata, trasformando una festività che dovrebbe essere sinonimo di speranza in un momento di ansia e tensione.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di Vasto, di adottare per il futuro metodi di riscossione più trasparenti, equi e rispettosi dei cittadini. Le tasse vanno pagate, è indubbio, ma il rispetto reciproco tra istituzioni e comunità è altrettanto fondamentale per il buon funzionamento della società”.
Maurizio Santulli – Movimento Vasto