Ieri 21 dicembre si è tenuta l’inaugurazione della 22esima edizione del “Premio PescarArt 2024”, mostra di arti visive ideata e organizzata da Giancarlo Costanzo, all’Aurum di Pescara, che durerà fino al 31 dicembre.
Il Premio è patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Pescara e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, si articola in tre sezioni – pittura, scultura e fotografia – e viene diretto da Albano Paolinelli, artista poliedrico che ha avuto tra i suoi allievi Andrea Pazienza.
L’evento è affiancato dalla mostra “Quelli che contano”, che celebra tre generazioni di artisti abruzzesi: Mario Ceroli, nato in questa terra, Enrico Manera, romano di adozione ma fortemente legato alle sue origini abruzzesi, e Matteo Basilé, fotografo innovativo della computer art, ultimo esponente della famiglia artistica dei Cascella.
La mostra presenta anche opere di nomi celebri come Mario Schifano, Felice Levini, Giosetta Fioroni, Cleonice Gioia, Germana Brizio, Giancarlo Costanzo, Franco Angeli, Concetto Pozzati, Tano Festa, Mimmo Rotella e Renato Mambor.
Gian Ruggero Manzoni, presidente onorario del Premio PescarArt, sottolinea che “l’arte è il riflesso di un mosaico di culture e tradizioni che arricchiscono il nostro mondo, divenendo un linguaggio universale capace di oltrepassare confini e etnie, radicandosi nella diversità stessa”. Il catalogo dell’evento, curato da Palladino Editore, include testi di Gian Ruggero Manzoni, Andrea Viozzi e Aurora Feltrinelli.
Dante Andrea Amicarelli