L’apertura dello spettacolo è stata affidata all’accoglienza del giovane pubblico da parte del direttore artistico M. Raffele Bellafronte per poi lasciare la parola al Prof. Piernicola Carlesi, curatore della delicata scenografia del racconto, che ha esposto l’evoluzione storica del Teatro Rossetti. Si abbassano le luci e la narrazione ha inizio. La fiaba, ambientata nell’Inghilterra di fine Ottocento, vede protagonista la statua del Giovane Principe che chiede alla rondine, pronta per partire per il rito dell’emigrazione, di svolgere per lui dei gesti di solidarietà.
Il racconto intenso e fluido si snoda in quadri narrativi, accompagnati dal pianoforte con musiche di Tansman, Brhams, Debussy e Ravel. Interventi di danza hanno poi sottolineato gli spazi di una narrazione complementare con l’espressività della giovanissima ballerina Nicole Pizzi.
Al termine la prof.ssa Cicchini Danila ha sottolineato le specificità tecnico-espressive del pianoforte proponendo un ascolto guidato, per poi creare uno braingstorming con i ragazzi, riguardo le sensazioni e i pensieri frutto dell’ascolto dell’opera. A tal proposito la collaborazione scenica del Prof. Piernicola Carlesi ha permesso agli alunni di ricostruire la loro storia scegliendo delle parole chiave da applicare sulla silhouette del giovane Principe felice. Tutto questo è stato possibile grazie alla curata professionalità artistica di Raffaella Zaccagna, attrice particolarmente sensibile nel rendere visibile con le parole e la voce le molteplici sfumature della storia, e al repertorio classico raffinato proposto dal duo pianistico Cicchini Danila e Muzii Clotilde, la cui caratteristica artistico professionale è sempre stata quella della collaborazione con le varie arti e la divulgazione attiva della buona musica .La platea ha ascoltato con particolare silenzio, ha interagito e portato con se sicuramente un messaggio ancora oggi importante: la vera felicità è essere utili agli altri.