L’emergenza sanitaria e la crisi occupazionale mettono a dura prova i sindaci del nostro territorio. I paesi dell’interno continuano a spopolarsi. Per cercare di rendere il Natale dei cittadini più sereno, i paesi si sono vestiti a festa e i Comuni hanno organizzato molti eventi.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Natale è per tutti un periodo di bilanci e aspettative.
“Vorrei che venisse dichiarata ufficialmente ovunque la pace” ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna, “vorrei più salute per tutti e la sconfitta definitiva di ogni epidemia. Desidererei più protezione per la salute di tutti e che al più presto l’ospedale di Vasto torni alla piena funzionalità e operatività. Auspico che il nuovo anno sia ricco di soddisfazioni e portatore di prosperità per la comunità. Come ultimo regalo, vorrei che fosse realizzata al più presto la variante di Valle Cena, porterebbe a migliaia di persone tanti vantaggi”.
Il sindaco di Villalfonsina, Mimmo Budano, donerebbe ai cittadini un solo regalo , la salute.
Il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, oltre alla pace e alla serenità dei cittadini vorrebbe per loro un migliore servizio idrico.
” Vorrei regalare loro una migliore gestione dell’acqua. Stop ai razionamenti. Contestualmente il rispetto dell’ambiente. Il 2025 a Casalbordino porterà le opere e le migliorie che abbiamo iniziato quest’anno e che mi auguro vengano ultimate” .
Un mondo più sereno è anche quello che auspica il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso.” In questo clima di incertezze dal punto di vista dei contratti di lavoro che rischiano di saltare e le guerre che continuano a scoppiare attorno a noi arrecando inevitabilmente conseguenze alla nostra economia, ai miei cittadini voglio augurare la riscoperta dei valori fondamentali quali fratellanza e umiltà e la forza per lottare e avere un futuro migliore. Possa questo Natale portare a tutte le famiglie la voglia della condivisione”.
La crisi occupazionale preoccupa molti sindaci del Vastese.
” Vorrei che Natale regalasse ai cittadini più lavoro”, è l’auspicio del sindaco di Scerni, Daniele Carlucci.
” Lo auguro soprattutto ai giovani costretti ad emigrare in altre regioni. Vorrei poi più sicurezza e legalità. E’ importante vivere in un luogo dove ci si sente al riparo e sicuri di vivere per il bene di una comunità Serverebbe poi consapevolezza di quello che abbiamo. Spesso ci lamentiamo. Bisogna apprezzare di più ciò che abbiamo “.
Il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, augura ai cittadini di riscoprire il valore della solidarietà e speranza nel futuro. Il sindaco di Monteodorisio, Catia di Fabio a Natale vuole invece ringraziare i suoi cittadini per il contributo che danno ogni giorno alla crescita del paese.
” Vorrei regalare loro momento di condivisione da trascorrere insieme con gioia e spensieratezza”. La rinascita del Medio e Alto Vastese è il regalo che il sindaco di Dogliola, Giovanni Giammichele, metterebbe sotto l’albero .