Il presidente del consiglio comunale Marco Marchesani avrà la fascia bicolore e potrà sfoggiarla in occasione del 35° anniversario del gemellaggio Vasto-Perth. Il via libera è arrivato lunedì dall’assemblea civica – l’ultima del 2024 – che ha approvato una modifica al regolamento che consente alla città di Vasto di allinearsi agli altri comuni.
Tutti favorevoli quindi, ma non sono mancate le polemiche. Per l’opposizione “si tratta di un provvedimento giusto, fatto nella maniera sbagliata”.
Il riferimento è ad una modifica apportata al regolamento. “Nella scorsa consigliatura fummo proprio noi della minoranza a proporre la fascia per il presidente dell’assise civica, ma la proposta venne bocciata dalla maggioranza”, ricorda Vincenzo Suriani (FdI), “a distanza di anni viene riproposta, si convoca la Commissione proprio su questo punto per presentare un unico emendamento ad un unico comma, ma senza rivedere il regolamento che andrebbe aggiornato, né lo statuto che risale al 2010. In ogni caso non faremo mancare il nostro voto favorevole perché non siamo banderuole. Eravamo d’accordo allora, lo siamo adesso”, insiste il consigliere.
“Tutti i comuni d’Italia hanno il presidente che indossa la fascia nelle occasioni istituzionali”, ha commentato il sindaco Francesco Menna, “quella di Vasto era una anomalia”.
Per Alessandro La Verghetta (Futuro e sviluppo per Vasto) rappresentava “un vulnus”.
Marchesani farà il suo debutto con la tanto sospirata fascia – negata ai suoi predecessori – in occasione del gemellaggio Vasto-Perth in programma dal 20 al 30 gennaio. La spedizione in Australia rischiava di saltare a causa dei costi che, dagli iniziali 10mila euro erano lievitati fino ad arrivare a 19mila euro. La circostanza è stata oggetto di discussione nel corso del precedente consiglio comunale, dove la variazione di bilancio resasi necessaria per adeguare la cifra inizialmente preventivamente (10mila euro), aveva scatenato la bagarre politica, inducendo il sindaco Menna a minacciare di ritirare la delibera e di annullare il viaggio.
Ieri è stato riproposto con l’assicurazione che la spesa per la delegazione non dovrà superare i 10mila euro e con l’annotazione che “le somme eccedenti verranno ripartite fra i partecipanti alla delegazione”. Per Marchesani “il gemellaggio Vasto-Perth è una occasione unica per consolidare i rapporti tra le due città con benefici nei rispettivi territori”.
Il gemellaggio con la città australiana, dove risiedono migliaia di vastesi, venne siglato nel 1989, grazie ad una idea del compianto Silvio Petroro. Nel 2022 i legami tra Vasto e Perth vennero rinsaldati dalla visita istituzionale di Basil Zempilas, sindaco della città australiana a cui vennero consegnate le chiavi di Vasto.
Anna Bontempo (Il Centro)
