La crisi idrica che attanaglia il vastese da diversi mesi è oggetto di un ampio pezzo giornalistico pubblicato stamane, a firma della collega Paola Calvano, dal quotidiano dell’Abruzzo Il Centro che, per la circostanza, ha ascoltato il parere di alcuni sindaci del territorio.
” L’acqua è un diritto , non è un regalo “. Il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci conia uno slogan e dice basta ai razionamenti improvvisi e non annunciati e ai blach out del servizio idrico che tanti disagi hanno creato ai cittadini anche durante le festività natalizie e di fine anno. Dopo aver scritto una lettera al presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, ieri mattina Marinucci accompagnato dal vice sindaco Carla Zinni ha raggiunto la sede della Sasi per essere ricevuto.
” Ringrazio il dirigente Pio D’Ippolito”, dice Marinucci ” che mi ha ascoltato ed ha annotato le mie lagnanze promettendo un controllo più puntuale dei serbatoi . La mia battaglia tuttavia non finisce qui . Andro a parlare anche con l’assessore regionale, Emanuele Imprudente per ottenere finalmente una migliore gestione del servizio idrico. Sono mesi che segnalo problemi e alle mie segnalazioni ha risposto solo il silenzio .E’ arrivato il momento di risolvere la questione “.
Accanto a Filippo Marinucci sono pronti a schierarsi diversi sindaci del Vastese che lamentano gli stessi problemi .
” Sono mesi “, dice i sindaco di Gissi, Agostino Chieffo “che protesto insieme ai sindaci di Furci, San Buono e Monteodorisio lamentando una situazione da terzo mondo “. E’ stato così anche durante le festività natalizie. A confermarlo è il sindaco di Furci, Fabio De Vito.
Anche il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci è pronto a schierarsi con Filippo Marinucci.
Il Sindaco di Vasto, Francesco Menna, spezza una lancia a favore della Sasi.
“La dispersione idrica arriva al 60%, a Vasto, grazie alle risorse del 2017 e al Master plan di Luciano D’Alfonso, sperimentammo un modello che ci consentì di recuperare il 20% di acqua in molti quartieri. Da allora da parte della Regione sono arrivati solo annunci ma nessuna opera di efficientamento sulla rete . Da parte di Ersi, ossia l’ente di gestione della risorsa idrica , arriva solo silenzio . Mi auguro che si costituisca un tavolo regionale con i presidenti delle Province, i gestori, Ersi e Regione per discutere seriamente del futuro.”