La struttura del Cotir (Consorzio tecniche irrigue) destinata ad ospitare una centrale ad idrogeno, attende ancora di essere bonificata.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
L’Arap assicura che sarà così. La bonifica però potrà essere fatta solo quando Arap avrà i risultati del materiale campionato che riguarda i terreni che circondano la struttura. Purtroppo non è dato sapere quando arriveranno i risultati . Poi dovranno essere esaminati i materiali interni al manufatto distrutto nel frattempo da vandali e teppisti.
L’area è stata inserita nell’elenco dei siti potenzialmente contaminati stilato dalla Regione. Una procedura automatica per le aree da troppo tempo dismesse. La Regione ha già fatto diversi sopralluoghi. La fase esecutiva della verifica tarda ad iniziare e nel frattempo l’ex Cotir è diventato un covo di sbandati. E’ successo anche durante i festeggiamenti di fine anno. I danni aumentano e ormai sono visibili anche a chi percorre la statale in direzione di Vasto Nord. Troppo lunghi i tempi della burocrazia.
” Da sindaco di Vasto “, ha dichiarato al Centro Francesco Menna ” avevo proposto in alcune riunioni di realizzare in quella struttura un canile o un gattile intercomunale con cimitero animale. Successivamente ho proposto un area per il riciclo di rifiuti agricoli da collegare al Civeta . Non è stato fatto niente E intanto dello sventolato progetto di rigenerazione a base d idrogeno non si vede neanche l’ombra “.
Le autorità preposte assicurano che stanno cercando di accelerare in ogni modo le operazioni, vista l’utilità anche sociale del progetto, ma al momento ad aumentare sono solo le incursioni teppistiche .
