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Guardia Costiera di Vasto, oltre 70.000 euro di sanzioni elevate nel 2024 ma anche tanta prevenzione

Si è appena concluso un anno intenso per gli uomini e donne dell’ufficio Circondariale Marittimo di Vasto sempre impiegati su molteplici fronti considerate le svariate competenze demandate dal legislatore, a partire dalla salvaguardia della vita umana in mare e della sicurezza della navigazione sino alla tutela dell’ambiente marino e costiero.
Difatti, il Comandante, Rossella D’ETTORRE, evidenzia che il controllo del territorio di giurisdizione – che oltre ai comuni costieri (San Salvo, Vasto, Casalbordino e Torino di Sangro) comprende numerose comunità nell’entroterra – il proprio personale ha svolto nel corso dell’anno, appena trascorso, intense attività di vigilanza e prevenzione volte alla tutela del consumatore mirate contro le frodi alimentari sul pescato, alla verifica del rispetto delle normative nazionali ed europee in materia di cattura, commercializzazione, somministrazione, detenzione dei prodotti della pesca e gli obblighi di tracciabilità, soprattutto durante i periodi antecedenti le maggiori festività quando è maggiore il consumo di prodotti ittici.
Sullo stesso territorio si è inoltre vigilato per la tutela ambientale, verificando il rispetto da parte delle attività produttive delle normative ambientali principalmente rivolte a constatare l’autorizzazione allo scarico ed il corretto ciclo dei rifiuti, mentre lungo il litorale l’attività si è estesa anche al controllo del Demanio Marittimo, spesso collaborando con l’Agenzia del Demanio per il controllo delle concessioni demaniali marittime nonché sulla salvaguardia della navigazione e della vita umana in mare naturalmente intensificata durante il periodo estivo su quei tratti di costa maggiormente
affollati dai bagnanti o da imbarcazioni in mare.
Sempre interessante e costruttiva è risultata l’attività effettuata congiuntamente con altre forze di polizia o con l’A.R.T.A. Abruzzo, con la cui Agenzia si opera soprattutto nel verificare il corretto funzionamento dei depuratori o su attività specifiche in cui risulta
necessario l’intervento dei tecnici specializzati.
Di notevole importanza sono state le attività di indagine svolte su deleghe d’indagine disposte dalla Procura della Repubblica di Vasto, spesso a seguito di operazioni avviate dallo stesso personale di Circomare, con conseguente informativa di reato trasmessa alla stessa Autorità giudiziaria, per le quali risultavano opportuni ulteriori approfondimenti d’indagine.
Si evidenziano quelle particolarmente impegnative, che hanno coinvolto i militari della Guardia Costiera come l’accertamento sulle modalità di allaccio allo scarico fognario di un intero quartiere di Vasto, la verifica di presenza di scarichi molesti in prossimità della riserva di Vasto Marina ovvero la vigilanza sulle attività di adeguamento degli standard ambientali delle imprese. Uno dei maggiori risultati è stata nei confronti di un’azienda locale che precedentemente era stata posta sotto sequestro in quanto operava nel settore delle verniciature industriali senza alcun tipo di autorizzazione.

Nel complesso i dati che sono registrati nel 2024 dall’Ufficio della Guardia Costiera di Vasto risultano soddisfacenti considerando che sono state effettuate n. 160 missioni a terra percorrendo circa 7.000 km mentre a mare sono state effettuate n. 74 missioni percorrendo 1.580 miglia nautiche nel corso delle quali sono state controllate 8 attività industriali tra frantoi, cantine ed industrie e nel complesso sono stati elevati 162 verbali amministrativi, per un importo complessivo di € 70.730,56 – dei quali 19 sono state le violazioni accertate per violazione delle norme del Codice della Navigazione, 4 per violazioni accertate sull’uso del demanio marittimo, 108 per violazioni al Codice della Strada in ambito portuale, 3 le violazioni alle norme del Codice della Nautica da Diporto,
9 le violazioni alle norme del Codice dell’Ambiente e 19 le violazioni alle normative comunitarie e nazionali in materia pesca.
Ben 17 i sequestri amministrativi effettuati molti dei quali relativi a prodotti ittici con relativa attrezzatura da pesca professionale o sportiva/ricreativa ed arredi da spiaggia lasciati in abbandono dopo il tramonto.
L’auspicio del Comandante D’ETTORRE, per il nuovo anno, è continuare a garantire la puntuale gestione territoriale, dando una sempre maggiore attenzione alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente marino per il bene della collettività.

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