Dodicimila presenze in due mesi e mezzo. Boom di visitatori la scorsa estate alle Terme Romane di via Adriatica, uno dei complessi termali più estesi della fascia meridionale. A fornire i dati – che dimostrano come quel sito archeologico sia particolarmente attrattivo – è l’assessore alla cultura Nicola Della Gatta.
“Un risultato davvero importante”, commenta Della Gatta, “in appena due mesi e mezzo di apertura delle Terme abbiamo registrato oltre 12mila presenze, segno di un attivismo e di una attività di conoscenza che non è solo appannaggio della nostra cittadinanza, ma anche dei tanti turisti che sono venuti a trascorrere le vacanze a Vasto. Segno anche di una ammirazione per quel sito che è un unicum nel panorama delle due sponde dell’Adriatico perché è l’area termale antica più vasta. La riapertura delle Terme è stata possibile grazie ad un accordo di programma sottoscritto con la Soprintendenza, fortemente voluto dall’amministrazione comunale”, ricorda l’assessore, “gli ulteriori finanziamenti che la Soprintendenza riceverà e destinerà al patrimonio comunale di questa città riguarderanno il portale di San Pietro, una ulteriore manutenzione straordinaria di un’area terminale delle Terme Romane e Fonte Nuova”, conclude Della Gatta.
Il sito archeologico delle Terme Romane – che vanta la presenza di due pregevoli mosaici, quello “del Nettuno” e quello “del Mare”, a testimonianza dell’importanza della città di Histonium in età imperiale – venne riaperto il 25 giugno 2024 dopo un anno di chiusura dovuta alla interruzione della collaborazione del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) con la Soprintendenza, circostanza che determinò lo stop alle visite guidate nel complesso termale dell’antica Histonium. Le Terme di via Adriatica sono rimaste aperte durante la stagione estiva 2024 quattro giorni a settimana, dalle 18 alle 24, grazie ad un accordo che il Comune raggiunse con la Soprintendenza archeologica Chieti-Pescara. L’ingresso gratuito – a pagamento solo le visite guidate garantite con il personale dei Musei civici – ha contribuito a far registrare il notevole incremento di presenze.
Il complesso termale dell’antica Histonium è il più grande fra quelli finora rinvenuti nella fascia costiera adriatica centro-meridionale. Ha infatti una estensione di circa 250 metri quadrati. Inoltre, molta parte del sito è ancora sepolta sotto la vicina strada Adriatica e la chiesa di Sant’Antonio.
Le Terme sono ubicate in una posizione privilegiata dalla quale è possibile godere della vista del cosiddetto “golfo d’oro”, non a caso prescelta dai romani per l’edificazione di questo impianto destinato al riposo, al benessere e alla socializzazione.
Anna Bontempo (Il Centro)