Una stanza del PalaBCC di Vasto è stata intitolata al Maestro Giuseppe Rucci, conosciuto anche come “Drago Rosso”, insegnante di arti marziali. Negli anni Sessanta durante il suo periodo di emigrazione in Germania, Rucci si avvicinò al kung fu. Rientrato in città negli anni Settanta, il Maestro si è dedicato con passione all’insegnamento di arti marziali fino alla sua prematura scomparsa, contribuendo alla formazione di numerosi giovani. Presenti, insieme al sindaco Francesco Menna, anche l’assessore Carlo Della Penna, i famigliari di Giuseppe Rucci e tanti amici, diversi conoscenti ed ex allievi.
«Con l’intitolazione di questa sala del PalaBCC –ha detto il sindaco, Francesco Menna–celebriamo i valori di disciplina, rispetto e passione che il Maestro ha trasmesso a intere generazioni di vastesi. Giuseppe Rucci è stato un punto di riferimento per il kung fu nella nostra città. Ha saputo fare tesoro dell’esperienza maturata all’estero ed è riuscito a trasformarla in un’opportunità di crescita per tanti ragazzi. Dedicargli una stanza del Palazzetto, luogo simbolo dello sport non è un atto simbolico ma il riconoscimento di un’eredità che continua a vivere in chi ha avuto la possibilità di imparare tanto da lui».
«Il Maestro “Drago Rosso” ha lasciato in me e tanti suoi allievi – ha voluto sottolineare l’assessore allo Sport, Carlo Della Penna – un ricordo vivo dei valori di sacrificio, tenacia, e rispetto dell’avversario anche nel combattimento. Valori fondamentali nello sport ma anche nella vita. Ha coinvolto centinaia di giovani grazie al supporto prezioso dei figli Fabio e Fabrizio e di tutti gli innumerevoli collaboratori che con lui hanno lavorato nel tempo. Desidero, infine, rivolgere un pensiero affettuoso alla moglie e ai figli».
Armando Rucci, fratello del Maestro scomparso, ha detto: «Negli anni Giuseppe ha aiutato tante persone, ha avvicinato innumerevoli giovani allo sport e ha formato intere generazioni. Ha trasmesso valori fondamentali come il rispetto, l’umiltà e la dedizione, valori che continuano a vivere nei suoi allievi e in tutti coloro che hanno avuto la possibilità di frequentare la sua palestra. Ringrazio a nome della nostra famiglia tutti coloro che oggi si sono uniti a questa cerimonia».
Giuseppe Tagliente, ex sindaco di Vasto, ha dichiarato: «“Drago Rosso” ha segnato un’epoca, ha educato molti giovani, è giusto che venga che ricordato e oggi siamo qui riuniti non solo per intitolargli una sala ma anche per infuturare la sua memoria».
«Ringraziamo tutti i presenti, l’Amministrazione comunale e tutti coloro i quali, anche a distanza, ci sono stati sempre vicini», hanno dichiarato Rita Maranca e Fabrizio Rucci, rispettivamente moglie e figlio di “Drago Rosso”.
La cerimonia di intitolazione si è conclusa con la benedizione di Padre Nicola Galasso che ha anche ricordato l’importanza della disciplina del kung fu, nata dai monaci buddisti e che si basa sull’autocontrollo, la concentrazione della mente e il coordinamento del corpo.