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Avviato l’iter per la variante alla Statale 16

Un intervento spalmato su nove chilometri con l’adeguamento di alcuni tratti, la realizzazione ex novo di una arteria, oltre alla demolizione e ricostruzione del viadotto Buonanotte. E’ il progetto per la variante alla Statale 16 Adriatica nel tratto Vasto sud-San Salvo Marina per la quale è stata avviata la procedura per la valutazione di impatto ambientale (Via). Ci sono due mesi di tempo per presentare le osservazioni al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase).

La scadenza è fissata al 16 marzo. Dopo anni di discussioni, polemiche e accesi dibattiti inizia l’iter per un progetto che non riesce a mettere tutti d’accordo.

L’intervento dell’Anas si sviluppa per circa 9 chilometri ed è strutturato in diversi tratti funzionali: il tratto 1 si sviluppa lungo l’attuale Statale 16 attraversando il centro turistico residenziale di Vasto Marina. Lungo questo tratto e per circa due chilometri sono previsti interventi di adeguamento dell’attuale strada “ai fini di un innalzamento dei livelli di sicurezza a cui si aggiunge la riqualificazione dell’attuale arredo urbano”. Nel tratto II invece verrà realizzata ex novo una arteria in variante che si sviluppa in parallelo alla linea ferroviaria per una lunghezza di circa due chilometri, fino al ricongiungimento con l’attuale via Buonanotte.

Il tratto III consiste nell’adeguamento dell’attuale via Buonanotte per una lunghezza di 2,5 chilometri. E infine il tratto IV caratterizzato in parte dalla realizzazione ex novo ed in parte dei tratti in adeguamento fino all’innesto  con l’attuale S.S. 650 Trignina per complessivi 2,5 chilometri.

Completano l’infrastruttura  stradale 4 intersezioni a raso, a cui si aggiungono interventi di raccordo  all’attuale svincolo a livelli sfalsati  sulla SS 650 Trignina. Verrà demolito e ricostruito il viadotto Buonanotte. Fin qui la parte tecnica. Dal punto di vista politico le posizioni sono contrastanti.

L’intervento dell’Anas se da una parte ha incontrato la soddisfazione dell’amministrazione comunale di San Salvo – che ne beneficerà in maniera sostanziale – ha creato qualche malcontento all’interno  della maggioranza che governa la città di Vasto. E’ nota a tutti la posizione di contrarietà del consigliere comunale del Pd, Giuseppe Forte che nei mesi scorsi parlò, all’esito della riunione tenuta a Pescara,  “di un compromesso che penalizza Vasto”.

Secondo l’ex assessore ai lavori pubblici “Vasto non avrà, da qui a vent’anni, una variante alla Statale 16 degna di questo nome”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

 

 

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