E’ stata fissata al 20 febbraio prossimo l’udienza preliminare davanti al gup del tribunale di Vasto, Fabrizio Pasquale per i 4 indagati accusati di tentata estorsione aggravata ai danni del senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, finito nel mirino nella veste di consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Vasto in una procedura esecutiva immobiliare, e dei suoi legali Massimo Manieri e Luca Meogrossi.
A scriverlo, stamane, sulla pagina di Vasto del quotidiano dell’Abruzzo Il Centro, è la collega Paola Calvano.
Gli indagati sono l’avvocato F. C., 56 anni, originario di Napoli e residente a Vasto , L. F., 78 anni, nato a San Paolo di Jesi e domiciliato a Cupello; e i coniugi vastesi F. D. e F.B 59 e 58 anni.
La Procura di Vasto e i carabinieri hanno scoperto un piano criminale per estorcere 8,1 milioni di euro al senatore vastese e ai suoi legali.
Avrebbero attivato azioni giudiziarie nei confronti del politico vastese e dei due legali con l’unico fine di costringerli a corrispondere somme di considerevole importanza, circa 8 milioni di euro.
“Sigismondi – scrive sul Centro la collega Calvano – risulta vittima in veste istituzionale di consulente tecnico d’ufficio (ctu) del Tribunale di Vasto nell’ambito di un procedimento esecutivo immobiliare incardinato nel 2017, relativo al pignoramento di un immobile.
Un incarico affidato ben prima della sua elezione a parlamentare, avvenuta nel settembre 2022. Alle lettere contenenti richieste risarcitorie con l’invito a risolvere bonariamente la controversia, erano seguiti richieste di cifre milionarie per situazioni giuridiche attive inesistenti.
Dall’esame della documentazione a parere degli investigatori è emersa l’infondatezza delle pretese. Azioni giudiziarie, avviate nel novembre 2021, attraverso cui all’attuale parlamentare si chiedevano 5 milioni di euro e ai suoi due avvocati rispettivamente 2,1 milioni e un milione di euro.
Dalle indagini della Procura è emerso che invece, « Sigismondi ha agito nel pieno rispetto dell’incarico formulato”. Difendere gli indagati è un compito arduo affidato agli avvocati Leopoldo Zanni, Alessandro Orlando , Alessandro Cerella, Angelo Tascone e Maria Angelica Argentieri.”