Tornerà gradualmente regolare, dalle 16 di domani pomeriggio, la circolazione sulla linea Adriatica, dove Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), ha completato la seconda tranche dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico fra San Vito Lanciano (PE) e San Severo (FG), sulla linea Pescara-Foggia, in programma dal 15 al 24 gennaio.
Nelle gallerie San Giovanni e Diavolo (lunghe rispettivamente oltre 9 e 5 km), in Abruzzo, è stato realizzato un nuovo sistema di Water Drain System* per il drenaggio delle acque meteoriche, mentre nella galleria San Donato (lunga 1,5 km), a sud di Pescara, è stato completato l’intervento dello Slab Track, con la posa di un nuovo binario senza massicciata realizzato su una struttura prefabbricata in cemento armato.
Interventi che aumentano l’affidabilità della linea e riducono gli interventi manutentivi, assicurando così maggiore regolarità alla circolazione ferroviaria.
Effettuate inoltre, tra Fossacesia e Vasto San Salvo, diverse attività di potenziamento infrastrutturale e tecnologico propedeutiche alla realizzazione dell’ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) ed altri interventi di potenziamento e manutenzione straordinaria tra Senigallia ed Ancona e nelle stazioni di Porto San Giorgio, Giulianova e Francavilla.
Nello stesso periodo sono stati svolti anche lavori idraulici propedeutici al raddoppio della tratta fra Ripalta e Lesina.
Gli interventi eseguiti – che seguono quelli già realizzati nello scorso mese di aprile – sono necessari per continuare a garantire gli standard di affidabilità dell’infrastruttura e assicurare una maggiore regolarità del servizio ferroviario e un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, una ottimizzazione dei tempi di viaggio.
Le attività, svolte dai tecnici di RFI e dalle imprese appaltatrici, hanno visto al lavoro oltre 250 persone in 20 cantieri dislocati su circa 150 km di linea.
L’investimento economico complessivo è stato di circa 260 milioni di euro, di cui 100 milioni finanziati con fondi PNRR.