Preso atto di quanto accaduto nel centro della nostra città, e, sfortunatamente, non essendo in loco ieri pomeriggio, voglio chiarire alla cittadinanza che la manifestazione di protesta inscenata dai tifosi della nostra squadra di calcio non è stata causata da fatti riconducibili a responsabilità dell’amministrazione.
Il divieto di accesso al campo nella giornata di ieri, per parte degli spettatori, deriva da limiti di capienza dettati da criteri di sicurezza ed, in ogni caso, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica esula dalle competenze dell’amministrazione.
Gli organi superiori e le forze dell’ordine hanno lavorato ed hanno chiesto il rispetto delle regole per la sicurezza di tutti, come è giusto che sia!
Sono la prima ad essere dispiaciuta che la US San Salvo oggi abbia subito una sconfitta, ma lo sport è soprattutto rispetto delle regole e prima di ogni altra cosa “fair play”, non solo in campo.
Ricordo, a tal proposito, alla tifoseria che il consiglio comunale ha impegnato oltre tre milioni di euro per la costruzione del nuovo stadio. Avremmo potuto realizzare altre opere pubbliche o costruire palazzetti per altri sport.
Abbiamo scelto lo stadio, consapevoli della bellezza e del primato dello sport del calcio.
Sport che non deve, dunque, essere danneggiato da immagini violente, da parole ingiuriose e da comportamenti irrazionali.
Il RISPETTO DELLE REGOLE viene prima di ogni altra cosa… e questo gli sportivi lo sanno bene!!
Emanuela De Nicolis
Sindaco di San Salvo
Foto tratta dalla pagina Facebook del Sindaco De Nicolis