Acquistare elettrodomestici a basso consumo è sicuramente vantaggioso. L’attenzione verso il risparmio energetico è sempre più spiccata, così come verso la riduzione dei consumi energetici che consente di minimizzare anche l’impatto ambientale.
Tra gli elettrodomestici che consumano costantemente energia elettrica c’è il frigorifero, che rimane in funzione tutti i giorni, 24 ore su 24. I frigoriferi di classe energetica A++ o A+++ permettono un risparmio di oltre il 50% rispetto a quelli di classe C o D. Questa percentuale si traduce in un risparmio fino a 350 Kwh che, in euro, equivale a un risparmio medio annuale di circa 80/90 euro. Inoltre, si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio, come stabilito dalla legge di bilancio 2025.
Un altro aspetto importante e connesso all’acquisto di un frigorifero a basso consumo riguarda anche la salvaguardia dell’ambiente. Scegliere un frigorifero ecologico è quindi una scelta vantaggiosa sotto tutti i punti di vista. Vediamo come effettuare la scelta migliore.
Come acquistare un frigorifero ad alta efficienza energetica
In virtù della vasta scelta sul mercato, individuare la soluzione migliore per le proprie esigenze può non essere un’operazione semplice. Per prima cosa, occorre valutare:
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le proprie esigenze, allo scopo di stabilire la capienza del frigorifero: famiglie numerose, ma anche abitudini come quella di dare spesso feste o cene, ospitando un grande numero di persone;
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il modello, in base allo spazio che si ha a disposizione;
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le proprie preferenze e necessità in termini di funzionalità e design.
Vediamo i fattori da considerare nella scelta del frigorifero ad alta efficienza energetica.
La classe energetica
Nella scelta del frigorifero bisogna valutare attentamente la classe energetica. La scala di classificazione va dalla A alla G: la lettera A indica il livello maggiore di efficienza energetica dell’elettrodomestico, la G la meno efficiente. La scelta deve quindi propendere per frigoriferi di classe energetica elevata (A) allo scopo di ridurre i consumi.
Gli elettrodomestici con classe energetica elevata consumano meno energia, sfruttano tecnologie all’avanguardia come il miglioramento dell’isolamento termico, usano compressori più efficienti e refrigeranti ecologici, basti pensare che un frigorifero di classe A consuma mediamente 100 kWh all’anno rispetto ai 300 kWh anni di un modello di classe G.
Il tipo di refrigerante impiegato
Il refrigerante utilizzato è un indicatore importante della sostenibilità di un frigorifero. I gas refrigeranti tradizionali come i CFC (clorofluorocarburi), ad esempio, altamente dannosi per l’ambiente, sono stati lentamente abbandonati, in favore di refrigeranti più sicuri come l’isobutano R600a o il gas propano R290. Rispetto ai clorofluorocarburi, questi gas hanno un impatto inferiore sull’ambiente e garantiscono prestazioni altrettanto efficienti.
La capacità
La capacità del frigorifero è un fattore cruciale da decidere. Occorre valutare attentamente le proprie esigenze e quelle del nucleo familiare: un frigorifero troppo grande è uno spreco sia in termini di spazio sia di energia, mentre un frigorifero troppo piccolo sarà insufficiente a soddisfare le proprie esigenze quotidiane, costringendo a modalità di conservazione sbagliate che inevitabilmente portano a un aumento dei consumi.
Per individuare la giusta capacità per le proprie esigenze bisogna calcolare il numero di occupanti della casa e la quantità media di cibo conservata. In generale, per una persona è sufficiente un frigorifero da circa 100-150 litri, per una famiglia di quattro persone una capacità di circa 300-350 litri, per una famiglia di 2 sono necessari almeno 220-280 litri.
Le tecnologie eco
Le tecnologie pensate per un maggiore risparmio energetico sono le seguenti:
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Compressori inverter: i compressori inverter sono in grado di regolare la velocità a seconda delle effettive esigenze di raffreddamento, evitando ogni spreco di energia. I compressori tradizionali, al contrario, funzionano a velocità fissa, senza alcuna ottimizzazione. Il frigorifero dotato di compressore inverter risulta quindi molto più efficiente, in quanto in grado di adattarsi ai cambiamenti interni di temperatura;
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Funzione di risparmio energetico: alcuni modelli sono dotati della funzione di risparmio energetico, che consente di minimizzare i consumi quando la domanda di raffreddamento è inferiore, per esempio negli orari notturni o quando vi sia un utilizzo minimo del frigorifero. Il risparmio energetico è inoltre garantito dai sensori interni di temperatura che permettono il monitoraggio costante e la conseguente regolazione automatica della temperatura, evitando sprechi e consumi eccessivi;
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Funzione di sbrinamento automatico: alcuni frigoriferi sono dotati di funzione no frost per lo sbrinamento automatico. Questa particolare funzione minimizza la formazione di ghiaccio e lo sbrina automaticamente riducendo i consumi.
La durabilità del frigorifero
La durabilità del frigorifero è un fattore da considerare, poiché riduce la necessità di una frequente sostituzione e, di conseguenza, minimizza le attività di smaltimento con un impatto ambientale notevolmente inferiore. I frigoriferi moderni sono progettati per durare anche 15 anni e alcune aziende di produzione hanno esteso la possibilità di fruire dei servizi di assistenza post-vendita e della garanzia sugli elettrodomestici, un aspetto che ne aumenta la longevità.
