“Senza un impegno trasversale di tutte le forze politiche e di tutti i parlamentari del territorio i tribunali abruzzesi chiuderanno. Per questo ho presentato un emendamento al decreto Milleproroghe in discussione in questi giorni in Senato: serve una proroga di almeno un anno mentre lavoriamo a una riforma della geografia giudiziaria che ripristini definitivamente le sedi sub provinciali di Avezzano, Sulmona Vasto e Lanciano nelle province dell’Aquila e Chieti. Senza questo proroga esporremo le sedi giudiziarie a definitiva chiusura: si presenterebbero problemi tecnici rispetto ai rinvii di udienza, continueremo ad avere gravi problemi sul personale e più in generale sarebbe un segnale di grave sfiducia lanciato sui territori”.
Così il senatore del Pd, Michele Fina. “Gli emendamenti a mia prima firma – aggiunge – e dei colleghi Bazoli, Rossomando, Verini, Mirabelli, insieme a quello presentato dalla collega Di Girolamo, rappresentano un punto fermo nel dibattito parlamentare in corso cui possiamo riferimento per un voto bipartisan che consenta la proroga all’1 gennaio 2027 delle funzioni giudiziarie. Senza questa assunzione di responsabilità il Governo e la maggioranza si assumerebbero la colpa di abbandonare la battaglia, e con essa i territori, che da anni va avanti per salvaguardare il servizio della giustizia ma anche economia, sviluppo e coesione territoriale”.