Passeggiando lungo la panoramica Loggia Amblingh in questi giorni lo sguardo viene attirato da due interventi di pulizia di aree sottostanti la splendida balconata di Vasto dalla quale lo sguardo spazia verso il mare Adriatico, il Gargano e lo splendido golfo lunato. Due interventi di pulizia di due distinte aree verdi.
Il primo a ridosso del muro di sostegno dei Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos. Intervento realizzato dal pubblico, ovvero dal settore servizi del Comune con lo scopo di eliminare i tanti rifiuti che cittadini irrispettosi dell’ambiente, nel corso degli anni, hanno buttato dalla Loggia sotto il costone. Ora, però, sarà bene installare lungo la balconata apposita segnaletica per invitare i cittadini ad essere rispettosi dell’ambiente al fine di non incorrere nelle sanzioni previste.
Il secondo intervento è stato messo in atto a ridosso della storica Fonte Nuova, ovvero di quel gioiello voluto dal Sindaco Pietro Muzii, protagonista della storia vastese nella prima metà dell’Ottocento, eletto per ben 4 volte alla guida della Città.
Fu sua l’intuizione di realizzare una prima volta nel 1814 l’artistica fontana, andata poi distrutta per la disastrosa frana del 1816, per essere successivamente ricostruita nel 1849 su progetto di Nicola Maria Pietrocola.
Alle spalle della fonte Nuova in questi giorni è stata ripulita un’altra consistente porzione di terreno. Un intervento realizzato da un privato che, però, ha messo in luce la fragilità del fabbricato rurale che si trova a ridosso della storica Fonte Nuova.
Vogliamo augurarci che gli organi competenti tengano sotto monitoraggio le due aree estremamente fragili e suscettibili di modificazioni.
