“Prendiamo atto della dichiarata volontà dell’amministrazione comunale di rivedere la ZTL del centro storico. Un passo che conferma ciò che noi consiglieri, insieme a molte associazioni e cittadini, abbiamo segnalato da tempo: questa ZTL è stata concepita male e realizzata peggio. Non si tratta di opinioni, ma di fatti oggettivi.
Fin dall’inizio, la gestione della ZTL è stata caratterizzata da scelte sbagliate e da una quasi totale mancanza di confronto con la cittadinanza e le categorie interessate, nonché da costi spropositati per le casse del Comune. I problemi principali, più volte segnalati, sono sotto gli occhi di tutti:
• Segnaletica inadeguata e fuorviante, che ha portato a un numero spropositato di multe, danneggiando residenti, commercianti e visitatori;
• Mancanza di una fase di sperimentazione, svolta quasi interamente nel mese di agosto, che avrebbe permesso di correggere le criticità prima di renderla operativa in via definitiva;
• Assenza di un piano di viabilità alternativo, che ha complicato la vita dei cittadini e penalizzato molte attività economiche del centro storico;
• Errato posizionamento delle “fioriere” (in realtà la multa scatta in alcuni casi prima del varco) e continui malfunzionamenti delle sbarre che hanno causato infiniti disagi a cittadini e, persino, ai mezzi di soccorso;
• Scarsa informazione e comunicazione, che ha lasciato molte persone all’oscuro delle regole e delle modalità di accesso, causando disagi e sanzioni ingiuste.
Oggi l’amministrazione ammette che servono miglioramenti. Bene, ma allora si abbia anche l’onestà di riconoscere che il problema è stato creato da loro. E soprattutto, si agisca concretamente per rimediare ai danni causati, e per attuare una regolazione sensata delle Ztl e delle Apu.
Non possiamo ignorare il dramma di tanti cittadini, soprattutto anziani, che si sono visti recapitare multe per migliaia di euro senza neanche esserne consapevoli. Questo è inaccettabile.
Abbiamo chiesto una sanatoria per gli ignari cittadini, che hanno subito sanzioni a causa di errori di segnaletica, mancanza di informazioni adeguate e una gestione superficiale della ZTL. Non è giusto che a pagare per gli errori del Comune siano i cittadini, spesso persone in difficoltà o inconsapevoli delle nuove regole.
Ora l’amministrazione ci dica: cosa dovrebbe fare il governo nazionale per rimediare a un pasticcio che è stato creato qui, da loro, a Vasto? Se esiste una proposta chiara, la ascolteremo. Ma se si tratta del solito scaricabarile per non assumersi responsabilità, non ci stiamo.
Come consiglieri, abbiamo sempre preferito il confronto alle polemiche sterili e restiamo disponibili a collaborare per migliorare il sistema, perché una ZTL ben organizzata può essere una risorsa e non un problema. Ma una cosa deve essere chiara: gli errori si possono commettere, ma vanno riconosciuti e corretti, senza cercare scuse o capri espiatori ridicoli.
Aspettiamo risposte e, soprattutto, atti concreti per rimediare ai danni causati”.
I Consiglieri Comunali di FDI Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani