C’è una proroga di 120 giorni per gli interventi di prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico a Punta Penna, nella riserva naturale di Punta Aderci. L’ulteriore termine di tre mesi rispetto alla riconsegna dei lavori è stato accordato dal comune alla ditta appaltatrice Tenaglia srl, che nel frattempo, ha ottenuto dall’ente l’autorizzazione al sub appaltato alla società Dg Servizi srl di Trivento. Vanno avanti a singhiozzo, tra ritardi, sospensioni e sub appalti, le opere per la messa in sicurezza di Punta Penna finanziati dalla Regione Abruzzo nel 2020 con un contributo dell’importo di 270mila euro. Se anche dopo questa proroga i tempi di riconsegna non verranno rispettati il Comune rischia di perdere il finanziamento regionale, mentre per la ditta appaltatrice si andrebbe a configurare un grave inadempimento contrattuale.
La scadenza per l’ultimazione dei lavori, fissata dalla Regione, è il 31 dicembre 2025. Termine che dovrà essere rispettato. La scorsa estate la sospensione dei lavori, prevista dalla Vinca (valutazione di incidenza ambientale) necessaria trattandosi di area tutelata, aveva creato non pochi disagi ai frequentatori della spiaggetta di Punta Penna per la presenza di un sentiero in ghiaia, ripido, impervio e scivoloso, che aveva preso il posto delle scalette che sono in corso di ripristino.
Le tante proteste avevano indotto gli uffici comunali a inoltrare una sorta di diffida all’impresa Tenaglia per la messa in sicurezza dell’accesso. Fecero quindi la loro comparsa cartelli che raccomandano l’uso di scarpe idonee (da trekking) e un corrimano. La vicenda legata a questo appalto è piuttosto emblematica. I lavori, iniziati con ritardo, sono andati avanti a colpi di sospensioni a causa di una serie di problematiche.
Il data 14 dicembre 2024 la ditta appaltatrice ha richiesto una proroga di 120 giorni per l’ultimazione dei lavori a causa di difficoltà incontrate, a suo dire, per l’accesso nelle aree di cantiere e per il reperimento dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi. Il finanziamento di 270mila euro per “opere urgenti” venne assegnato nel 2020, a pochi mesi di distanza dall’incendio che interessò la riserva naturale di Punta Aderci, ma l’avvio dei lavori c’è stato dopo quattro anni, a gennaio 2024. Il progetto del Comune prevede opere di prevenzione e di difesa dal dissesto idrogeologico.
Anna Bontempo (Il Centro)