Continua a far parlare la chiusura del canile a San Salvo. Nei giorni oltre ad intervenire il consigliere comunale, Fabio Travaglini e l’associazione Amici di Zampa ODv, è intervenuna anche il Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente che sui social scrive: “Il Comune di san salvo, giustifica lo spostamento di 50 cani nell’entroterra marsicano perchè si impegna, come scrive nella delibera, formalmente ad esercitare singolarmente ogni forma di vigilanza sul proprio territorio al fine di prevenire o perseguire i casi di abbandono o mancata custodia di cani, prevenire o perseguire i casi di maltrattamento degli animali o comunque di mancato rispetto del loro benessere e rilevare le situazioni nelle quali la presenza di cani randagi o vaganti è di rischio per la incolumità dell’uomo e per l’igiene pubblica.
Sulla chiusura del canile a San Salvo interviente anche il Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente
Quindi il Sindaco e l’Assessore che hanno consentito tutto questo credono davvero che i cittadini e le associazioni credano che la Lotta al randagismo e al maltrattamento degli animali si combatta rinchiudendo questi ultimi dentro strutture chiuse lontane dalle associazioni e dagli occhi dei cittadini. Speravamo in un annullamento in autotutela della decisione, anzi ci speriamo ancora, nel frattempo la media delle diarie giornaliere si aggira tra 1,20€ e 1,80€ contro ogni parere del Ministero della Salute. Abbiamo presentato in Regione Abruzzo il regolamento per la tariffa minima dei canili. Faremo tutte le domande nelle giuste sedi”.